Dal ponte dei suicidi tante giovani vite stroncate
Tantissimi i precedenti di suicidi dal ponte di Petriolo che per questo si è fatto una terribile fama in tutta la regione. Lunghissima la lista di coloro che si sono tolti la vita dal ponte dei suicidi, e ancora di più coloro che sono stati salvati all’ultimo minuto.
Ancora nella memoria della città il suicidio di due giovanissimi amici a distanza di pochi mesi uno dall’altro. Era la fine degli anni ’90 quando a gettarsi da Petriolo fu prima il più giovane, non ancora trentenne, e nel ’99 lo seguì l’amico architetto trentaquattrenne, dopo un litigio con la ex fidanzata.
Nel 2009 è un imprenditore di 46 anni che si toglie la vita, un anno dopo si uccide un quarantenne senese. Il 1 ottobre 2010 un ventottenne viene salvato grazie all’allarme dato dalla madre, a fine gennaio 2011 un tedesco di 49 anni viene trovato senza vita e per giorni è un mistero sull’ipotesi che possa essere stato gettato dal ponte. Sempre nel 2011 è una moglie e madre cinquantenne a togliersi la vita. L’innalzamento della balaustra rende più difficile lo scavalcamento e i salvataggi da parte di forze dell’ordine e anche automobilisti di passaggio sono numerosi, ma nel gennaio 2014 è un ucraino di 27 anni a scegliere Petriolo per mettere fine alla propria giovane vita.
Fino a questa notte quando il 23enne di Gaiole raggiunge con la sua auto Petriolo e si getta nel vuoto. (LEGGI l’articolo Si getta da Petriolo senese di 23 anni)