57enne campano già noto per altri furti di oggetti sacri beccato dai carabinieri di Montepulciano nella Chiesa del Gesù
Venerdì scorso a Montepulciano, i Carabinieri hanno arrestato per furto aggravato un campano di 57 anni, residente a Figline Valdarno, noto ai militari per precedenti denunce a suo carico. Attorno alle ore 15.30 di quel giorno l’uomo si era introdotto all’interno della Chiesa del Gesù, a Montepulciano in via di Voltaia nel Corso e, salito su un tavolino, nel tentativo di appropriarsi di alcune catenine in oro, pendenti dalla statua di una madonna del XIX secolo, collocata a circa due metri di altezza, in una nicchia protetta da un vetro, aveva perso l’equilibrio cadendo rovinosamente. Sentito il botto, prontamente accorrevano una fedele e il parroco che hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri che immediatamente sopraggiungevano. Catturato il ladro, i militari operanti rinvenivano sul luogo del delitto uno zaino contenente utensili vari appartenenti all’infortunato e che erano stati poco prima da lui utilizzati per rimuovere il vetro protettivo della sacra immagine. Veniva quindi eseguita una perquisizione presso il domicilio dell’arrestato. Ulteriori accertamenti documentali e la visione di fotogrammi ripresi tempo addietro da diverse telecamere pubbliche di Montepulciano, consentivano di collegare chiaramente l’uomo ad altri due furti compiuti in luoghi di culto del capoluogo poliziano. La persona arrestata veniva quindi deferita alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena anche per quei reati.
Nella rovinosa caduta il malvivente aveva riportato lesioni a un piede, tanto da non poter in alcun modo scappare e dover necessariamente attendere l’arrivo dell’ambulanza e dei Carabinieri. Veniva quindi trasportato in ambulanza presso l’ospedale di Montepulciano. Una volta dimesso, verrà tradotto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria. Un primo episodio che viene contestato all’arrestato risale al 18 marzo scorso. In quella circostanza all’interno della Cattedrale di Piazza Grande, col medesimo modus operandi, il solito ignoto aveva frantumato un vetro di protezione per portar via da una nicchia due corone metalliche placcate in oro, applicate in rilievo sulla parte superiore della figura della Madonna e del Bambin Gesù, dell’affresco denominato “Madonna di San Martino”, dipinto risalente alla fine del 1600, di autore anonimo. Tornando indietro di nove mesi, uno sconosciuto dal volto parzialmente coperto, riuscendo ad eludere in parte il sistema di videosorveglianza della Chiesa di San Biagio, anche in quella circostanza dopo aver infranto il vetro di una teca, aveva portato via due corone in oro giallo applicate su un affresco di autore ignoto risalente al 1600, raffigurante una Madonna con bambino, denominato “Madonna del Buon Viaggio”, opera di notevole valore artistico e storico, censita alla sovrintendenza dei beni culturali di Siena. Le indagini dei Carabinieri di Montepulciano non sono ancora concluse in quanto si tratterà ora di monitorare con attenzione gli spostamenti nel tempo dell’arrestato all’epoca dei due furti.