San Ginesio ringrazia il Comune di Sienaper lo storico legame e per la vicinanza e l’aiuto dopo il sisma
Un’accoglienza fraterna e calorosa quella riservata ieri al sindaco di Siena invitato dal collega di S. Ginesio per la rievocazione storica della XIX edizione “Il ritorno degli esuli e il giuramento della pace cittadina”, durante la quale si è svolta anche la Cerimonia della gratitudine civica. L’occasione per il sindaco di S. Ginesio per ringraziare tutti coloro che hanno offerto il loro aiuto dopo il terremoto che ha duramente colpito la sua città, dove i due terzi degli immobili risultano inagibili.
Il comune maceratese, nonostante i gravi danni riportati dal sisma dello scorso anno ha, infatti, mantenuto l’appuntamento introdotto nel 1963 che ogni tre anni vede rinsaldare quel patto di solidarietà che dal XV secolo lega le due città per l’aiuto che Siena dette a 300 sanginesini esuli per motivi politici che, trasferitisi nella nostra, città si arruolarono nella milizia senese dove furono apprezzati per onestà e valore.
Un rapporto di amicizia rinsaldato negli anni, come ha detto il sindaco di Siena (dal 2014 cittadino onorario di S. Ginesio), che, accompagnato dal Gonfalone, da figuranti in costume del Comune e per la prima volta dal Labaro del Magistrato delle Contrade, ha preso parte, in qualità di invitato d’onore, alla cerimonia alla quale era presente il capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio e numerose autorità.
Siena ha mantenuto inalterato nei secoli il legame che la unisce alla città marchigiana ed è stata fra le prime, come ha ricordato il sindaco di S. Ginesio, a far sentire la sua vicinanza all’indomani delle scosse di terremoto dell’agosto e poi dell’ottobre 2016. Una situazione drammatica e ben conosciuta dal primo cittadino di Siena che, in qualità di presidente della Commissione “Ambiente e Protezione civile” dell’Anci, si era immediatamente attivato per la raccolta fondi e l’invio di mezzi e uomini nelle zone maggiormente colpite, invitando il mondo dell’associazionismo, imprenditori e cittadini comuni ha dare il proprio sostegno. Un invito subito accolto dalla città e dal mondo contradaiolo.
E la comunità sanginesina ha voluto ringraziare, in maniera solenne, la solidarietà ricevuta, e con gratitudine ha donato al sindaco di Siena una pergamena a ricordo. Una collaborazione, per il primo cittadino di Siena, che continuerà nel tempo, ribadendo, a nome dell’Anci, il massimo impegno per riportare alla normalità le terre colpite dal sisma.
Stesso riconoscimento è stato consegnato al Magistrato delle Contrade per aver destinato a S. Ginesio una parte del fondo costituito per l’aiuto alle popolazioni del Centro Italia colpite dal terremoto, frutto della grande sensibilità dimostrata dai contradaioli, così come ad altri enti e cittadini che si sono prodigati in aiuti.
Nell’ambito della manifestazione il sindaco Valentini ha partecipato anche all’inaugurazione della mostra fotografica “Siena per San Ginesio 2017”, dove quattro artisti senesi (i fotografi Luca Betti, Mauro Agnesoni, Luciana Petti ed il videomaker Tommaso De Sando) hanno esposto le loro opere dedicate al post terremoto, dopo che un’analoga mostra si era svolta presso il Cortile del Podestà a Siena.