Si attendono le motivazioni della sentenza del Coni per procedere: il tribunale amministrativo entrerà nel merito ma può anche decidere di non decidere
Dopo il verdetto di ieri del Collegio di Garanzia del Coni, che ha respinto tutti i ricorsi presentati da Polisportiva, Mens Sana 1871, Minucci, Lazzeroni e Finetti confermando la revoca dei titoli della Mps Siena 2012-2013 e le sanzioni a singoli soggetti, Polisportiva e Mens Sana stanno ragionando, con il loro avvocato Bruno Tassone, di continuare la battaglia di fronte al Tar del Lazio, in ambito quindi amministrativo. Le due parti si sono dette ieri infatti molto sorprese per la decisione del terzo e ultimo grado sportivo, che ha sconfessato la scelta di restituire gli Scudetti, coppe Italia e Supercoppa maturata lo scorso aprile 2017, sopratutto per il fatto che dei 20 motivi addotti da tutti i presentanti ricorso, nemmeno uno è stato accolto. La discussione era stata soddisfacente e aperta su dei punti specifici richiamati proprio dal presidente del Collegio, Franco Frattini, e dai suoi 4 autorevoli consiglieri di sezione, in particolare sul tema della titolarità dei trofei.
Prima di poter appellarsi al Tar ci sarà da leggere attentamente le motivazioni, che non arriveranno prima di un mese, al fine di stabilire la fattibilità; dopodichè ci saranno 60 o in via speciale 30 giorni per poter ricorrere al Tribunale amministrativo, con i legali che hanno fiducia nel poter vedere riconosciuti almeno parte degli 11 motivi di ricorso presentati alle sezioni unite del Coni. Il Tar entrerà infatti nel merito della questione, rispetto al Coni che ha valutato il fatto: c’è comunque la possibilità, come in alcuni precedenti, che il tribunale possa decidere di non decidere e dichiararsi incompetente.
Claudio Coli