Si completa oggi il passaggio alla nuova app in dotazione ai mezzi di soccorso dell’Azienda Asl Toscana Sud Est. Permetterà di fare un significativo passo avanti verso l’integrazione tra chi opera sul territorio, la Centrale operativa 118, l’Elisoccorso e i Pronto Soccorso. La Centrale 118 di Siena-Grosseto, diretta dal dottor Giuseppe Panzardi, e il mondo del volontariato delle due province hanno immediatamente raccolto la sfida e si sono resi disponibili a fare da “apripista” avviando, in data 24 luglio, la prima fase concreta di utilizzo della app in ambiente operativo nel territorio della Sud Est.
La app serve a mandare la missione agli equipaggi di emergenza che sono in turno in pronta partenza. Quando arriva il dispatch, la scheda con tutti i dati dell’intervento, vengono contestualmente trasferite tutte le informazioni che servono per inquadrare il problema e si attiva automaticamente una funzione di navigazione verso l’obiettivo registrando tutte le tempistiche. Una volta arrivati sulla scena, la app permette l’acquisizione automatica dei dati del paziente, l’acquisizione dei dati sanitari, la registrazione di tutto quello che viene fatto e la condivisione in tempo reale sia con la Centrale operativa per qualsiasi supporto necessario sia con i Pronto Soccorso. È possibile così monitorare a distanza tutte le informazioni prodotte delle apparecchiature elettromedicali come gli ECG, i parametri vitali, gli esami emogas del sangue, l’ecografia fatta dai sanitari sul posto. Il medico di centrale, così, può fornire la consulenza più efficace possibile agli equipaggi intervenuti direttamente.
Dal 24 luglio, è attiva una cabina di regia composta da un pool di medici e infermieri della UOC 118 SI-GR e dagli informatici Estar, della Sud Est e delle software house coinvolte nel progetto. I numeri, come sempre, descrivono con efficacia l’entità del risultato che è stato raggiunto. Sono stati distribuiti 126 nuovi tablet, sono stati formati oltre 250 sanitari e circa 3500 volontari, sia con strumenti on line che con esercitazioni in presenza.
“Ciò che abbiamo fatto è un primo grande passo verso l’innovazione tecnologica in Emergenza- urgenza che l’Azienda USL Toscana Sud Est ha dimostrato di essere in grado di compiere grazie alla sinergia di tutte le componenti, sanitarie e laiche, che costituiscono con orgoglio un reparto così complesso e importante per la Sanità Territoriale, – le parole del responsabile del 118 dell’area territoriale senese e coordinatore del progetto per le province di Siena e Grosseto Stefano Dami. – Ovviamente non ci fermeremo qui. Altre sfide ci attendono e saremo sicuramente in grado di affrontarle se continueremo a fondare la nostra azione sulla piena condivisione di intenti”.