Sedici nuove assunzioni al Comune entro fine anno

Di Redazione | 14 Ottobre 2016 alle 17:35

Sedici nuove assunzioni al Comune entro fine anno

L’assessore Mauro Balani: “Stiamo reintegrando gli organici e, in parallelo, facciamo ripartire le progressioni orizzontali”                                                                                       

Alle già annunciate 12 assunzioni da destinare ai nidi e alle scuole dell’infanzia del Comune di Siena, altre quattro figure professionali saranno assunte entro la fine dell’anno.

Come ha illustrato l’assessore al Personale Mauro Balani, durante la conferenza stampa tenutasi questa mattina, “la Giunta ha approvato il Piano straordinario di assunzioni 2016-2018 che permetterà all’Ente di stipulare contratti a tempo indeterminato per due figure nel profilo giuridico-amministrativo, e due operai, un muratore e un idraulico”.

Dopo ben sei anni l’amministrazione comunale torna ad assumere, così da iniziare a reintegrare i posti restati  vacanti per i pensionamenti. Sono 660 gli attuali dipendenti a fronte dei 744 del 2011.

Soddisfazione, quindi, da parte dell’assessore Balani nel confermare come il Comune stia rinforzando gli organici da troppi anni bloccati e, in parallelo, attivare la possibilità di riconoscere il maggior carico di lavoro, fronteggiato in questi ultimi anni dagli attuali dipendenti. “La sottoscrizione del contratto decentrato integrativo permetterà, infatti, di ripartire con le progressioni economiche orizzontali ferme dal 2010 che interesseranno, nel triennio, il 70% del personale, in particolare quanti inquadrati nei livelli più bassi, che vedranno incrementare, su base meritocratica, il loro stipendio. Inoltre, il personale del Comune che riuscirà a fare economie all’interno del proprio settore di competenza vedrà il denaro risparmiato incrementare il proprio premio di produttività. Il  25% del totale andrà a chi è riuscito direttamente a ridurre i costi in rapporto al lavoro svolto, senza chiaramente incidere sulla qualità, mentre il restante 25% sarà spalmato su tutti i dipendenti”. Una novità, questa, che rientra appieno in un vero e proprio percorso culturale al quale tutti sono chiamati a partecipare per iniziare a produrre economia dall’attuazione delle buone pratiche.

“L’attuale situazione di sostenibilità economica – ha concluso l’assessore – ci permetterà, anche, di accogliere possibili richieste di mobilità da parte di altri Enti del territorio. Dopo la soluzione data ai precari storici, il nuovo programma occupazionale e le innovative politiche retributive sono solo una diversa modalità di declinare il valore della stabilità, affinché sia principio fondante nel positivo rapporto tra il Comune e i suoi dipendenti”.



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