A 200 all’ora sulla Siena – Bettolle: “Ho mal di denti”
Un automobilista di 44 anni, che vive a Chiusi ma è originario di Siena, lo scorso fine settimana è stato fermato dalla Polizia Stradale mentre percorreva a tutta birra la Siena-Bettolle.
Lì si era appostata una pattuglia del Distaccamento di Montepulciano, che stava attuando il dispositivo di controllo a reticolo. Si tratta di un piano applicato, ogni giorno, da tutti gli equipaggi della Polstrada in Toscana, con l’ausilio di sofisticate apparecchiature, come lo scout-nav, il drogometro, l’etilometro, l’autovelox e il telelaser.
L’uomo, alla guida di un Suv nero nuovo di pacca, aveva appena iniziato un lungo rettilineo. La sagoma della sua auto improvvisamente si è materializzata all’orizzonte. All’inizio era un piccolo puntino nero, che però si stava ingrandendo troppo velocemente. I poliziotti hanno presagito che qualcosa non tornava, puntando verso il bolide il telelaser.,lo strumento in grado di misurare la velocità dei veicoli al loro passaggio.
In quel tratto di strada non è possibile superare i 110 chilometri all’ora, ma al transito del SUV lo strumento è impazzito, segnando 198. Gli agenti hanno fermato l’auto dopo un breve inseguimento. Il conducente, nell’esibire la patente, si è giustificato dicendo che correva così tanto perché aveva un forte mal di denti e voleva arrivare prima possibile dal dentista.
La scusa, pur se originale, non lo ha salvato. I poliziotti, nel far presente allo spericolato automobilista che con tale condotta di guida aveva messo a repentaglio la sua vita e quella degli altri, gli hanno sospeso la patente per sei mesi, decurtandogli dieci punti. L’uomo dovrà pure pagare oltre 800 euro di multa. La vita, di chi è sulla strada, infatti, non ha prezzo.