Siena, si è tenuta la cerimonia del 25 aprile all’Asilo monumento dei Giardini della Lizza con la deposizione della corona di fiori ai caduti, la partenza del corteo che ha sfilato per le vie cittadine preceduto dalla banda Città del Palio, con sosta all’Università degli studi in via Banchi di sotto per la deposizione della corona, alla Sinagoga, fino in piazza del Campo.
Sono intervenuti il presidente della Provincia Silvio Franceschelli, del Sindaco di Siena Luigi De Mossi, dello storico Marcello Floris, mentre le conclusioni sono state affidate alla Presidente provinciale dell’Anpi Silvia Folchi, oltre che le autorità cittadine.
Così il sindaco Luigi De Mossi: “Oggi è il 25aprile, ed è una giornata di sole e di festa: la festa della libertà ritrovata e riconquistata dopo gli orrori e l’oppressione della guerra. Come ha detto pochi giorni fa la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ai campi di sterminio nazisti, “oggi Bella Ciao fa pensare a Kiev”. Ed è drammaticamente vero, perché oggi non possiamo non pensare a quanto accade vicino a casa nostra, alla sofferenza del popolo ucraino che non ha ancora ritrovato la libertà e vive invece l’invasione e la guerra”.
“Voglio ricordare anche le parole pronunciate in questi giorni dal presidente della Repubblica Mattarella: “Dal nostro 25 aprile, nella ricorrenza della data che mise fine alle ostilità sul nostro territorio, viene un appello alla pace: alla pace, non ad arrendersi di fronte alla prepotenza”.
“Ma oggi quel che conta soprattutto è essere tutto assieme. Ciascuno con la sua opinione e il suo pensiero, e la sua libertà di parola: libertà che fu rivendicata e conquistata proprio in questa giornata di Insurrezione e Liberazione, che tutti assieme celebriamo e ricordiamo” ha concluso.
