Anche Siena, in occasione del 25 novembre é scesa in piazza per la giornata contro la violenza sulle donne, grazie a una partecipata manifestazione alla presenza di oltre 250 persone, organizzata dai movimenti Collettiva Frog, Collettiva Transfemminista, Link Siena e che ha visto la partecipazione di Non una di meno Siena.
Striscioni, cori, slogan e un grido di dolore univoco per dire basta alla piaga della violenza di genere, il corteo é partito in piazza Matteotti ed é arrivato al Duomo. Di fronte a Piazza del Campo le manifestanti e i manifestanti si sono seduti a terra come segno di protesta, per poi fare un minuto di rumore. Rumore per il truce femminicidio della giovane Giulia Cecchettin, diventata il simbolo della piaga che affligge la società.
“Per Giulia, per tutte: un urlo di battaglia” ma anche “Giù le mani dal nostro corpo” oppure “Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce” questi i cori che hanno aperto il corteo
Lungo il tragitto un’ulteriore sosta è stata fatta di fronte al camper della Polizia di Stato allestito per il progetto di sensibilizzazione “Questo non é amore”. Le attiviste hanno fatto partire cori ed hanno esposto molti cartelloni per ribadire lo sdegno e invocare pene esemplari per chi si macchia degli intollerabili reati.