In questi anni, nelle notti d’estate, si sono moltiplicate le occasioni per rivolgere lo sguardo verso il cielo sotto la guida da esperti che, supportati da potenti telescopi, introducono i curiosi nell’affascinante libro delle stelle.
Il castello di Monteriggioni è stato molte volte scenario partecipato di questo tipo di iniziative, grazie alla collaborazione con Alessandro Marchini, attivissimo direttore dell’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena.
Quest’anno l’Amministrazione Comunale ha deciso di sperimentare una nuova formula: in accordo con l’Osservatorio e con la Direzione del MaM – Museo Archeologico di Monteriggioni, verrà organizzata una particolare visione del cielo: 4 febbraio 1001. Il cielo sopra Abbadia.
I curiosi e gli appassionati che vorranno scrutare il cielo verranno accompagnati alla lettura delle stelle di oltre mille anni fa, nella notte del freddo inverno del 4 febbraio 1001, giorno della fondazione dell’Abbazia da parte di Ava dei Lambardi. Un cielo diverso, non perché sia cambiata la disposizione degli astri in 1000 anni, ma perché, essendo d’inverno, le stelle visibili erano diverse da quelle che si vedono in estate.
Nel corso dell’iniziativa, che rientra negli eventi organizzati dal Comune di Monteriggioni e dal MaM nell’ambito della rassegna regionale Le Notti dell’Archeologia 2024, sarà possibile degustare cocktail e prodotti tipici al BarMaM e visitare il MaM – Museo Archeologico di Monteriggioni.
“Con Il Sindaco Andrea Frosini e l’Assessore Marco Valenti – chiosa Giacomo Baldini, direttore del Museo – volevamo organizzare un’iniziativa diversa dal solito, che collegasse l’Abbazia e il cielo in modo unico: il chiostro, quindi, non come semplice location, ma come luogo ideale di collegamento con il proprio passato: Marchini racconterà quali stelle, visibili in inverno, accompagnarono Ava dei Lambardi la sera della fondazione dell’Abbazia”.
Informazioni e prenotazioni allo 0577 304834 oppure scrivendo a [email protected].