Il Consiglio Regionale ha approvato ieri una risoluzione collegata alla legge sul sostegno all’occupazione e all’imprenditoria femminile.
“Con questo atto – spiega Elena Rosignoli, consigliera regionale del Partito Democratico – si impegna la Giunta a prevedere, anche attraverso attività di formazione, un percorso di sostegno rivolto alle micro, piccole e medie imprese, finalizzato al conseguimento della certificazione della parità di genere. A questo scopo, prevediamo che la Giunta attivi un tavolo permanente, che coinvolga oltre ai soggetti della concertazione generale anche le Università, gli Enti di ricerca, le consigliere di parità provinciali e due consiglieri regionali”.
“Sono particolarmente soddisfatta – prosegue Rosignoli – che questo voto sia coinciso con la vigilia dell’8 marzo e in questo modo confermi la sensibilità e l’attenzione della Regione al mondo femminile sul versante del lavoro attraverso atti concreti. Così come il progetto che vuole istituire un reddito di libertà di mille euro al mese per tre anni per le donne vittime di violenza fisica e psicologica, finanziato grazie ai 42 milioni del Fondo sociale europeo. Una buona iniziativa a sostegno delle donne e dei loro figli vittime di violenza”.
“La Regione – conclude Rosignoli – dimostra così di lavorare concretamente per la parità di genere e nel contempo di ascoltare le donne prevedendo sostegni economici per uscire dal tunnel di maltrattamenti e violenze fisiche e psicologiche, che ogni anno tendono tragicamente ad aumentare”.