Pierluigi Picicni intervistato dal Sole 24 Ore sulla situazione Mps
Una nazionalizzazione del Monte dei Paschi a vent’anni dalla privatizzazione non lo spaventa ma l’operazione perfetta per la banca senese secondo l’ex sindaco della citta’, Pierluigi Piccini, e’ l’aggregazione con il Bancoposta, la gallina dalle uova d’oro di Poste Italiane. Lo scrive “Il Sole 24 Ore”, che ha incontrato l’ex sindaco di Siena. “Non sono preoccupato – ha detto -. La nazionalizzazione temporanea con le modalita’ previste dalla direttiva Brrd puo’ essere utile, ma meglio un’operazione di sistema con Bancoposta con un aumento di capitale e una ristrutturazione per far capire che la situazione e’ cambiata. “Poco male – aggiunge Piccini – se si azzerassero con la nazionalizzazione i soci attuali, tra i quali c’e’ ancora la Fondazione con il suo piccolo e svalutato 1,49% del capitale. La nazionalizzazione va bene anche per la salvaguardia del personale” del Monte ma il modello di business andra’ rivisto, la banca ha una redditivita’ troppo bassa”.