Un confronto poetico tra autori russi e ucraini che fa un balzo sopra le città rase al suolo e i confini geografici per testimoniare la fraterna universalità della letteratura.
L’esperimento, in forma teatrale, va in scena domenica 22 maggio, alle 18.00, a Montepulciano, sul palco del Salone di Palazzo Ricci, sede dell’Accademia tedesca della Renania (ingresso libero, con mascherina).
Da Esenin a Bulgakov, da Gogol alla Politkovskaja, quattro attori del gruppo Formare una Compagnia daranno vita ad un’appassionata gimkana tra poesie, brevi narrazioni, motti di spirito, dialoghi tra scrittori russi e ucraini che si intersecano in tre secoli di migrazioni, guerre, siberie e illusioni.
Sotto la guida di Carlo Pasquini, si alterneranno Luca Amirante, Andrea Avignonesi, Emma Bali e Erdmuthe Brand (oltre allo stesso Pasquini).
L’appuntamento è inserito nel programma con cui la Biblioteca Archivio “Piero Calamandrei” di Montepulciano ha aderito alla campagna nazionale “Il Maggio dei Libri”.
Informazioni: 0578 712562 – 339 2915274 – info@biblioteca.montepulciano.si.it