A Monteroni d'Arbia la commemorazione dei Carabinieri Tarsilli e Savastano

L’appuntamento, organizzato dal Comune di Monteroni d’Arbia e dal Comando provinciale Carabinieri Siena, si aprirà alle ore 11

Di Redazione | 21 Gennaio 2025 alle 8:00

A Monteroni d'Arbia la commemorazione dei Carabinieri Tarsilli e Savastano

Si terranno oggi, martedì 21 gennaio, a Monteroni d’Arbia, le celebrazioni per non
dimenticare l’uccisione dei Carabinieri Euro Tarsilli e Giuseppe Savastano, avvenuta per mano di alcuni terroristi di Prima Linea il 21 gennaio 1982.

L’appuntamento, organizzato dal Comune di Monteroni d’Arbia e dal Comando provinciale Carabinieri Siena, si aprirà alle ore 11 con la Santa Messa nella Chiesa dei S.S. Giusto e Donato e continuerà alle ore 12 con la deposizione delle corone di alloro presso il Monumento dedicato alla memoria dei due Carabinieri, insigniti della Croce al Valor Militare.

La celebrazione vedrà la presenza, fra gli altri, del sindaco di Monteroni d’Arbia, Gabriele Berni, del Comandante provinciale dei Carabinieri di Siena, Colonnello Angelo Pitocco, e degli alunni della scuola secondaria di primo grado “R. Fucini” di Monteroni d’Arbia.

Il tragico evento del 21 Gennaio 1982: i Carabinieri Euro Tarsilli e Giuseppe Savastano
furono colpiti a morte il 21 gennaio 1982 da un gruppo di terroristi appartenenti all’organizzazione Prima Linea che, dopo una rapina in una banca di Siena, erano saliti su un autobus della linea Siena – Montalcino fermato poi ad un posto di blocco disposto dai Carabinieri presso la zona industriale a sud di Monteroni d’Arbia. Proprio nel corso di tale operazione uno dei terroristi sparò contro i Carabinieri in servizio numerosi colpi d’arma da fuoco. I due carabinieri ausiliari, Savastano e Tarsilli, morirono sul colpo, il Maresciallo Capo Augusto Barna, Comandante della stazione dei Carabinieri di Murlo, sebbene ferito, rispose al fuoco in direzione dei malviventi colpendone mortalmente uno e ferendone un altro. Nel corso delle ricerche organizzate a seguito dell’evento delittuoso e delle relative indagini vennero arrestati sei componenti del gruppo terroristico, tutti appartenenti al gruppo denominato Prima Linea e successivamente condannati.



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