La morte di Francesco Principato, per tutti Franchino, ha scosso l’ambiente della musica elettronica italiana. Il vocalist più famoso d’Italia era conosciuto anche da chi non frequenta il mondo delle discoteche. Franchino è stato un pioniere. Il suo modo di intendere il clubbing ha unito più generazioni. Dagli anni novanta in poi, l’artista, nato in provincia di Messina, è diventato un’icona della techno nazionale. Non solo la parte artistica, ma anche il lato umano. I suoi modi di fare e l’empatia con la sua fan base, lo hanno reso apprezzato e ben voluto.
Ciò è stato ampiamente dimostrato dagli innumerevoli messaggi di cordoglio comparsi sui social. Nel 1997 insieme ai compagni di una vita in consolle e nella dancefloor, fondò Metempsicosi, un team unico nel suo genere, un progetto che ha rappresentato e rappresenta ancora oggi un polo centrale della scena club italiana. Tra i membri, dj e fondatori di Metempsicosi c’è il colligiano Massimo Chiticonti, in arte Joy Kitikonti. Lo staff di Metempsicosi dopo quasi 30 anni gira l’Europa per djset e nei festival tematici. Purtroppo da qui in avanti, lo farà senza la sua voce storica, quella di Franchino.
E il primo djset di Metempsicosi, senza Franchino, sarà venerdì 26 maggio, a Poggibonsi, in occasione del Valdelsa Love Festival (presenti Luca Pechino, Mario Più e Ricky Le Roi). Oltre allo spettacolo musicale, di sicuro sarà riservato un ricordo all’amato Franchino. Franchino più volte aveva performato in terra di Siena: Essenza, Papillon e Vanilla. L’ultima volta in Val d’Elsa fu il 31 marzo 2017. In foto, Francesco Principato, alla consolle del locale nel comune di Monteriggioni.