A Siena arriva Trappola per topi, Ettore Bassi: "In scena dei casi umani dove ognuno di voi si rispecchierà"

Un classico della letteratura teatrale, tradotto e adattato da Edoardo Erba con la regia di Giorgio Gallione

Di Simona Sassetti | 9 Novembre 2024 alle 22:00

Arriva un tocco di giallo al Teatro dei Rinnovati con ‘Trappola per topi’ di Agatha Christie. A portare in scena lo spettacolo è la compagnia di Ettore Bassi, per la regia di Giorgio Gallione, con traduzione e adattamento di Edoardo Erba e con Claudia Campagnola, Dario Merlini, Stefano Annoni, Maria Lauria, Marco Casazza, Matteo Palazzo e Raffaella Anzalone. L’appuntamento di stasera e di domani è già sold out.

Per la rubrica Su il Sipario a portarci dentro il mondo di Agatha Christie è stato proprio Ettore Bassi nei panni dell’investigatore Trotter. “È una storia raccontata da un’autrice che si è divertita a scandire ogni aspetto delle vite umane – racconta -. Vedrete dei “casi umani” dove ogni spettatore si può riconoscere in quello che preferisce o sente più affine. Inoltre è un cosiddetto classico senza tempo”.

Trappola per topi” è, infatti, un classico della letteratura teatrale, tradotto e adattato da Edoardo Erba con la regia di Giorgio Gallione e un cast numeroso che incarna un ventaglio di personaggi bizzarri e ambigui ma mai stereotipati. Uno spettacolo condito di rigore ed eccentricità stimolato da una messa in scena non polverosa che anche attraverso la brillante interpretazione dei protagonisti, lascia spazio all’invenzione e alla sorpresa, all’imprevedibilità e al contempo all’esattezza, proprio come nella scrittura della grande drammaturga britannica.

Simona Sassetti

Nasce a Siena nel 1991, lavora a Siena Tv dal 2016. Ha scritto prima sul Corriere di Siena, poi su La Nazione. Va pazza per i cantanti indie, gli Alt-J, poi Guccini, Battiato, gli hamburger vegani, le verdure in pinzimonio. È allergica ai maschilismi casuali. Le diverte la politica e parlarne. Ama il volley. Nel 2004 ha vinto uno di quei premi giornalistici sezione giovani e nel 2011 ha deciso di diventarlo



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