Riflettori puntati sul cuore degli sportivi, con esperti internazionali provenienti dall’Italia e dall’estero che si son confrontati, a Siena, nel congresso “Cuore e Sport 2023: tra competizione e prevenzione”. L’evento, si è tenuto il 5 e 6 maggio all’Hotel Four Points–Sheraton, organizzato dall’Università di Siena con la Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport e dell’Esercizio Fisico, diretta dal professor Flavio D’Ascenzi, e la Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, diretta dal professor Matteo Cameli e dalla Cardiologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, diretta dalla professoressa Serafina Valente.
“La medicina dello sport e la cardiologia dello sport – spiega D’Ascenzi – hanno fatto un lavoro capillare sul territorio, la sfida alla morte cardiaca improvvisa prevede conoscenze attuali e future, il lavoro si basa su fondamenta solide ma c’è sempre necessità della ricerca. Si opera con due macro strategie, la prevenzione primaria e la prevenzione secondaria defibrillazione precoce”.