Si è alzato oggi il sipario, al centro didattico dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, sulla due giorni di convegno della Società Italiana di Neonatologia con le delegazioni della Toscana, dell’Umbria e delle Marche. Un’importante occasione di confronto per tutti i professionisti dell’Italia centrale che lavorano con i più piccoli pazienti delle neonatologie, delle terapie intensive neonatali, delle pediatrie e che curano gli aspetti relazionali con le rispettive famiglie.
“Questo convegno è così importante perché confrontandoci tra Regioni abbiamo più opportunità di conoscere quelle che sono le buone pratiche per la cura del neonato e quindi anche tutte le innovazioni di cura sia mediche che chirurgiche – spiega Barbara Tomasini, direttrice della TIN (Terapia Intensiva Neonatale) dell’Aou Senese -. Avremo anche una bellissima sessione chirurgica sul neonato e parliamo anche di benessere dei bambini mentre sono ricoverati presso le terapie intensive. Parliamo anche di accompagnamento alla vita, quindi neonati di neonati complessi che hanno bisogno, anche con le famiglie, di un accompagnamento nel loro percorso di salute”.
Lavori che si protrarranno fino a domani per un convegno congiunto sia di carattere medico che infermieristico con al centro dell’agenda lo studio di svariati temi: dalla neurologia al trattamento del neonato complesso, dall’infettivologia alla chirurgia, arrivando infine alla nutrizione e all’esposizione delle best practices.
“Un confronto che poi ci fa sempre crescere e migliorare nel tempo – aggiunge la dottoressa Barbara Tomasini – e quindi ogni volta che noi ci incontriamo e ne parliamo, ne discutiamo insieme anche attraverso casi clinici, perché il convegno è tutto basato su casi clinici, si trovano insieme le risorse per dare una migliore cura ai nostri neonati”.