È partita ieri sera la tre giorni del 9° Seminario Internazionale “Robert Stemmer” al Rettorato dell’Università degli Studi di Siena sulla Flebologia, una disciplina complessa che richiede specifiche competenze tecniche ed aggiornate basi culturali, nella quale la terapia compressiva è uno dei trattamenti più antichi conosciuti dall’uomo, ampiamente documentato e studiato nel corso dei secoli.
Per questo il seminario rappresenta un appuntamento importante che ha l’obiettivo di affrontare le tematiche riguardanti le patologie vascolari, focalizzando le questioni scientifiche ed i traguardi raggiunti nei diversi settori terapeutici.
Proprio Siena è stata scelta come luogo per parlare dei grandi passi avanti che hanno fatto la scienza e la ricerca in questa particolare branca della medicina su cui ancora c’è molto da scoprire.