A Siena la proiezione del docufilm "Until the end of the world"

Un viaggio fra tre continenti fra sostenibilità ambientale, sicurezza alimentare e sfruttamento delle risorse ittiche

Di Redazione | 9 Maggio 2024 alle 20:40

Un viaggio ai confini del mondo alla scoperta del settore alimentare, l’itticoltura, in più rapida crescita raccontato dal regista Francesco De Augustinis.

Oggi pomeriggio nell’aula Morishima della sede San Francesco dell’Università di Siena, si è tenuta la proiezione del docufilm “Until the end of the world”, un racconto alla scoperta dell’impatto dell’acquacoltura, settore alimentare in rapida crescita, attraverso tre continenti per indagare l’industria che oggi promette di contribuire a rendere il sistema alimentare più sostenibile, a fronte di una popolazione mondiale che potrebbe raggiungere 9,7 miliardi di persone nel 2050.

L’allevamento ittico e poi ambiente, sicurezza alimentare, colonizzazione, accaparramento di terra e acqua, sono oggetto dell’inchiesta giornalistica. Partendo dal Mediterraneo (Italia, Grecia, Spagna), passando dal Senegal, per arrivare fino alle acque un tempo incontaminate della Patagonia cilena, il film espone i conflitti per le risorse che questa industria produce, realizzando enormi profitti e proponendosi come paladina della sostenibilità.

Alla proiezione era presente il regista Francesco De Augustinis.



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