“Una persona muore solo quando si dimentica”. Sono le parole, accolte da un applauso scrosciante, pronunciate dal compagno di Roberta Mazzuoli durante la celebrazione del funerale della donna che si è tenuto oggi pomeriggio nella chiesa di Santa Croce ad Abbadia San Salvatore. La 48enne era morta il 28 marzo dopo l’anestesia preparatoria per un intervento finalizzato alla riduzione della pressione oculare alla clinica San Giuseppe di Arezzo.
Chiesa gremita e centinaia le persone, tra colleghi, familiari, conoscenti e amici del figlio 17enne, che hanno preso parte alla cerimonia funebre celebrata da Don Antonio Bartalucci, parroco di Abbadia San Salvatore. Una cerimonia toccante, durante la quale la donna è stata ricordata dal compagno come donna esemplare, indimenticabile come il suo sorriso, e anche dal sindaco Niccolò Volpini. In tanti anche fuori dalla chiesa per l’ultimo saluto a Roberta Mazzuoli, conosciuta e stimata dalla comunità del Monte Amiata dove lavorava come commessa di un supermercato.