Abbadia San Salvatore, richiedente asilo aggredisce i Carabinieri al grido "Allah Akbar"

Uno straniero ospite del Cas, ubriaco in un bar, oppone resistenza e provoca lesioni a un militare dell'Arma, tra insulti e sputi. Arrestato, è stato poi rimesso in libertà

Di Claudio Coli | 4 Marzo 2025 alle 9:30

Abbadia San Salvatore, richiedente asilo aggredisce i Carabinieri al grido "Allah Akbar"

Ubriaco in un bar, infastidisce i clienti e arrivano i Carabinieri per provare calmarlo: sputi, insulti e un’aggressione al grido “Allah Akbar”. E’ stato arrestato lo scorso 19 febbraio ad Abbadia San Salvatore un richiedente asilo nordafricano ospite del locale Cas. Tornato in libertà il giorno seguente i fatti, ieri si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto in cui la misura è stata convalidata, e scatterà adesso con ogni probabilità il processo per direttissima dove si dovrà difendere dalle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.

Secondo quanto ricostruito, il nordafricano, si trovava in un bar del paese badengo dove, ubriaco, ha iniziato a disturbare la clientela. I proprietari hanno così chiamato i militari dell’Arma che giunti nel locale hanno tentato con le buone di invitarlo ad uscire. Di tutta risposta, il richiedente asilo ha opposto resistenza alle forze dell’ordine, tra sputi e insulti, gridando “Allah Akbar”. C’è voluta una seconda pattuglia per bloccare l’uomo e caricarlo a bordo della gazzella, da dove ha tentato di uscire, provocando dei danni al mezzo. Nel parapiglia, un carabiniere è rimasto ferito, riportando lesioni guaribili in 5 giorni e anche lo stesso straniero è dovuto ricorrere alle cure mediche.

Alla fine è scattato l’arresto ma dal momento che risultava incensurato, il pm non ha disposto ulteriori misure cautelari.

Claudio Coli

Nato a Siena il 20-07-1990, è iscritto all'ordine dei giornalisti come giornalista pubblicista dal 25 marzo 2013. Ha iniziato a scrivere di sport, in particolare di pallacanestro, seguendo l'epopea della Mens Sana Basket negli anni duemila. È poi passato alla cronaca locale e da alcuni anni si occupa anche di cronaca nera e giudiziaria.



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