Ubriaco in un bar, infastidisce i clienti e arrivano i Carabinieri per provare calmarlo: sputi, insulti e un’aggressione al grido “Allah Akbar”. E’ stato arrestato lo scorso 19 febbraio ad Abbadia San Salvatore un richiedente asilo nordafricano ospite del locale Cas. Tornato in libertà il giorno seguente i fatti, ieri si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto in cui la misura è stata convalidata, e scatterà adesso con ogni probabilità il processo per direttissima dove si dovrà difendere dalle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
Secondo quanto ricostruito, il nordafricano, si trovava in un bar del paese badengo dove, ubriaco, ha iniziato a disturbare la clientela. I proprietari hanno così chiamato i militari dell’Arma che giunti nel locale hanno tentato con le buone di invitarlo ad uscire. Di tutta risposta, il richiedente asilo ha opposto resistenza alle forze dell’ordine, tra sputi e insulti, gridando “Allah Akbar”. C’è voluta una seconda pattuglia per bloccare l’uomo e caricarlo a bordo della gazzella, da dove ha tentato di uscire, provocando dei danni al mezzo. Nel parapiglia, un carabiniere è rimasto ferito, riportando lesioni guaribili in 5 giorni e anche lo stesso straniero è dovuto ricorrere alle cure mediche.
Alla fine è scattato l’arresto ma dal momento che risultava incensurato, il pm non ha disposto ulteriori misure cautelari.