Accesso al Pronto Soccorso, dalla regione un questionario per gli utenti

La Regione Toscana ha predisposto un questionario, dedicati ai cittadini, per analizzare l’esperienza di access, al Pronto Soccorso durante la prima fase della pandemia Covid-19

Di Redazione | 12 Febbraio 2021 alle 9:59

Accesso al Pronto Soccorso, dalla regione un questionario per gli utenti

Come è cambiato l’accesso al Pronto Soccorso in Toscana durante la pandemia Covid? Cosa ne pensano i cittadini? A questi interrogativi intende dare risposta un’iniziativa di comunicazione realizzata dalla Regione Toscana che ha predisposto un questionario conoscitivo, dedicati ai cittadini, per analizzare l’esperienza di accesso, o non accesso, al Pronto Soccorso durante la prima fase della pandemia Covid-19 e nel 2019, per comprendere le scelte fatte soprattutto da cittadini con problematiche di gravità minore. Il questionario può essere compilato sia sul sito della Regione Toscana, a questo link: https://www.regione.toscana.it/-/quando-scegli-di-andare-al-pronto-soccorso sia sul sito dell’Aou Senese, dalla pagina dedicata al Pronto Soccorso, collegandosi dalla home page: http://www.ao-siena.toscana.it/index.php/pronto-soccorso.

«Ad un anno dall’inizio dell’emergenza coronavirus – spiega il dottor Giovanni Bova, responsabile Pronto Soccorso – possiamo fare un primo bilancio di come è cambiata l’affluenza degli utenti, soprattutto nella prima fase legata al lockdown dove abbiamo registrato una diminuzione dei codici minori. Al pronto soccorso, c’è stata un’affluenza di circa 40mila pazienti nel 2020, di cui circa il 6% in codice 1 (codice rosso). In aggiunta, nel trimestre ottobre-dicembre 2020, sono arrivati al pronto soccorso mediamente circa 6-8 pazienti al giorno con infezione da Sars-Cov2 e circa il 30-40% di questi pazienti ha poi richiesto il ricovero in Area COVID. In questa fase abbiamo registrato una crescita di accessi, soprattutto per i codici minori».

Nel questionario viene inoltre richiesto a tutta la popolazione toscana di esprimere le proprie scelte rispetto a nuovi scenari assistenziali che potrebbero essere offerti in caso di problematiche di gravità minore, analizzando aspetti quali la modalità di accesso, l’attesa, il professionista erogatore della prestazione ed il luogo.

I risultati di questo studio daranno elementi al Servizio Sanitario Toscano per riflettere, in modo co-partecipato con i cittadini, su come rinforzare determinate soluzioni esistenti e se svilupparne di parzialmente o completamente nuove. L’indagine è realizzata dal Laboratorio Management e Sanità (MeS) della Scuola Superiore Sant’Anna e sarà attiva fino a fine febbraio 2021.



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