Ci sono voluti più di 20 giorni al Sindaco di Abbadia San Salvatore Fabrizio Tondi per essere ricevuto dal Prefetto di Siena Maria Forte per trattare della complicata questione dei profughi pakistani assegnati in massa al CAS badengo. Oggi pomeriggio si è svolto l’incontro in prefettura, un vertice cordiale nel quale la rappresentante del Ministero dell’Interno ha raccolto le istanze del sindaco amiatino preoccupato della situazione attuale che rischia di degenerare.
“E’ impensabile – spiega il sindaco Fabrizio Tondi a Siena Tv – che una piccola comunità come la nostra possa garantire l’integrazione e supporto a una presenza così massiccia, avevamo già 40 soggetti ospitati in un albergo del centro, ora se ne aggiungono altri 40. Abbiamo chiesto che, passato il momento di emergenza, si trovino forme di redistribuzione”.
L’alto numero di migranti, concentrato in una piccola comunità come quella di Abbadia San Salvatore, può creare disagio e difficoltà alla collettività. Condizione a cui il Sindaco Fabrizio Tondi ha prestato molta attenzione sin dal primo momento e per cui ha chiesto una equa ridistribuzione nel territorio.
“Vogliamo adattare la situazione alla realtà del paese, una presenza di gruppi di giovani lascia un senso di insicurezza nella popolazione” conclude Tondi.
