I carabinieri individuano il responsabile della violenza al centro di accoglienza di Abbadia San Salvatore
I carabinieri della Tenenza di Abbadia San Salvatore nella serata di ieri sono intervenuti presso il centro di accoglienza CAS (ex albergo Milano) a seguito della segnalazione di un’aggressione e successivo accoltellamento di un migrante nei confronti di un altro ospite della struttura (LEGGI QUI). Ristabilito l’ordine all’interno della struttura i militari hanno avviato le indagini sull’evento che si sono protratte per buona parte della notte. Sono da subito emerse le responsabilità di un ospite della struttura che avrebbe causato con la propria azione delittuosa i disordini all’interno del centro.
L’aggressore, iracheno trentatreenne, ha ferito a una mano con una pugnalata diretta al volto un ventiduenne gambiano. Non contento ha sfondato una finestra con un pugno e ha utilizzato una grossa scheggia di vetro per minacciare tutti gli altri migranti terrorizzati che hanno richiesto soccorso al 112. Il tempestivo intervento dei carabinieri che hanno catturato il violento iracheno, arrestandolo dopo l’audizione di diversi testimoni, compiuta utilizzando alcune interpreti, ha posto fine all’azione criminosa. L’uomo, non nuovo ad episodi del genere, e già in passato allontanato da centri di accoglienza analoghi a quello amiatino è stato poi condotto presso il carcere Santo Spirito di Siena a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena.