Nelle prossime settimane anche in Toscana arriveranno le prime connessioni a banda ultralarga fino a 1 Gigabit al secondo tramite la rete Ultra Fixed Wireless Access (FWA) di Fastweb. Il progetto è stato presentato durante un incontro che il gestore ha avuto a Firenze con I’assessore regionale toscano all’Innovazione e alle Infrastrutture Digitali, Stefano Ciuoffo. I piani già avviati per la realizzazione della nuova infrastruttura si inseriscono nell’ambito del progetto NeXXt Generation 2025 annunciato a fine 2020 dalla società e che nasce con l’obiettivo di connettere con il futuro milioni di famiglie sul territorio nazionale.
Grazie allo sviluppo del piano NeXXt Generation 2025 la copertura a banda ultralarga di Fastweb in Toscana verrà ulteriormente estesa sfruttando la tecnologia FWA che coniuga la potenza della fibra ottica con la flessibilità delle frequenze mobili per raggiungere utenti residenti nelle aree poco infrastrutturate della regione e che finora erano rimaste escluse dalla rivoluzione gigabit. In Toscana il servizio sarà disponibile nelle prossime settimane in alcune zone di Pistoia, Campiglia Marittima (LI), Signa (FI), Cascina (PI), Seravezza (LU) e Carmignano (PO). Nei prossimi 3 anni il numero di Comuni toscani raggiunti in totale sarà 130.
“E’ stato – ha commentato l’assessore regionale alle infrastrutture e all’innovazione digitale, Stefano Ciuoffo – un incontro molto positivo. Stiamo proseguendo gli incontri con i vari gestori delle reti fisse e mobili della telefonia per conoscere i loro progetti di intervento sul territorio toscano e per segnalare loro le criticità esistenti, nell’intento di incrementare il livello di connettività dei cittadini e coprire le aree in cui il segnale arriva con minore intensità o addirittura non arriva. Nel caso di Fastweb mi ha particolarmente colpito ed interessato il loro programma legato alla Digital Academy, che può permettere di incrementare il livello delle competenze degli addetti della Pubblica amministrazione, un’azione che giudico fondamentale nel qualificare ulteriormente le prestazioni con cui gli enti pubblici si interfacciano con i cittadini e nel semplificare l’accesso ai servizi”.
”Grazie alla tecnologia Fixed Wireless Access abbiamo l’occasione di ridurre drasticamente il digital divide” ha dichiarato Marco Arioli, Head of Network Engineering di Fastweb. “Portare connettività a banda ultralarga nelle zone finora escluse dalle connessioni ultraveloci contribuirà a dare impulso allo sviluppo dei territori con famiglie e imprese che potranno avere accesso al mondo digitale e a tutti i servizi disponibili in rete generando nuove opportunità di crescita”.
Le nuove connessioni andranno così ad aggiungersi al milione e 630mila di famiglie e di imprese (pari al 85% delle unità immobiliari) già oggi raggiunte dalla rete a banda ultralarga di Fastweb che conta 270mila Km di cavi in fibra ottica posati sul territorio regionale. Fastweb raggiunge con reti in fibra FTTH (fibra fino alle abitazioni) e FTTC (fibra fino agli armadi di strada) anche i Comuni di Firenze, Prato, Siena, Arezzo, Carrara, Grosseto, Livorno, Massa, Pisa, Pistoia e Sesto Fiorentino.
Accanto agli investimenti infrastrutturali sul territorio, che a oggi ammontano a 254 milioni di euro, Fastweb si impegna inoltre a mettere gratuitamente a disposizione di Regione Toscana i corsi erogati da Fastweb Digital Academy, la scuola nata per promuovere l’alfabetizzazione digitale dei cittadini e che si rivolge sia a chi vuole sviluppare competenze digitali di base sia a chi vuole approfondirle e arricchirle a livello professionale. Fastweb attraverso Fastweb Digital Academy ha già contribuito a formare più di 8.500 persone, un risultato importante che sottolinea l’impegno sociale a favore della comunità che l’azienda intende ulteriormente potenziare con l’obiettivo di arrivare a 50.000 persone certificate in tutta Italia entro il 2025. Gli investimenti di Fastweb in Regione Toscana consentiranno ai cittadini, alle imprese così come alla pubblica amministrazione di avere a disposizione connessioni ultraveloci alla rete Internet e di accedere, migliorando significativamente l’esperienza di navigazione, a tutto il mondo del digitale diventato sempre più cruciale per continuare a lavorare, studiare e usufruire dei servizi erogati dalla Pa.