Obbiettivo favorire la conoscenza e lo sviluppo della cultura imprenditoriale in ambito life sciences
“Abbiamo firmato l’accordo con Federmanager – sottolinea Andrea Paolini, direttore generale di TLS – con soddisfazione per il valore di quest’associazione e convinti che esso rappresenti un’ottima opportunità per le imprese incubate o affiliate in TLS. Soprattutto quelle ‘meno mature’ rispetto alle dinamiche del mercato potranno trovare in questa collaborazione un sostegno importante per la loro attività. Ci fa piacere il metodo con il quale abbiamo definito e raggiunto la partnership che va nella direzione, sempre sostenuta da TLS, della sinergia e della collaborazione tra soggetti complementari“.
“Alla fine di un lungo periodo di crisi – afferma Umberto Trezzi, presidente Federmanager Siena – che ha duramente colpito il nostro Sistema produttivo e lascia ora intravedere interessanti segnali di ripresa, ma anche alla vigilia di una nuova stagione politica e in un contesto di scenari internazionali e di sfide tecnologiche in continuo cambiamento è necessario che una associazione come quella che riunisce a Siena circa 300 dirigenti industriali in attività ed in quiescenza si metta al servizio di tutto il sistema delle imprese e in particolare delle nuove imprese. Per rispondere alle nuove sfide è nostra convinzione che si debba superare ogni steccato e procedere insieme al fine di recuperare competitività. TLS e Federmanager hanno pertanto condiviso l’idea di unire le proprie storie per sviluppare la managerialità, l’imprenditorialità e la cultura d’impresa delle start-up incubate. Infatti per noi il ruolo manageriale deve essere interpretato come una ‘cinghia di trasmissione’ dell’impresa: al suo interno, per collegare in modo proattivo l’input del vertice aziendale verso tutti i collaboratori, all’esterno per facilitare i rapporti nella supply chain così da rafforzare la filiera produttiva. Essere a fianco di start up di eccezionali capacità tecnologiche ma che spesso soffrono di carenze gestionali, potrà significare migliori prospettive di sviluppo, possibilità di creazione di manager ed imprenditori più consapevoli ed aggiornati, imprese più competitive ed in sostanza più posti di lavoro nel Senese e non solo”.