“Salvi dall’accorpamento il San Bernardino di Siena e il Folgòre da San Gimignano della città turrita. Voglio ringraziare la Giunta regionale per essersi attivata contro la nuova politica di dimensionamento scolastico voluta del Governo che avrebbe colpito l’autonomia di due scuole importanti del nostro territorio”.
Così la consigliera regionale del Partito Democratico Elena Rosignoli commenta soddisfatta il rinvio delle procedure di accorpamento degli istituti scolastici voluti dal Governo che in tutta la regione avrebbe interessato 14 istituti di cui due nella provincia di Siena.
“La scuola riveste un importante ruolo sociale e colpirla crea solo nuovi disagi per alunni e famiglia. Per questo abbiamo contestato questo tipo di provvedimento del Governo Meloni – attacca l’esponente Pd – che ha gettato nel caos le scuole ed i Comuni della Toscana per il secondo anno di fila. Il Ministro Valditara si è speso sul ridimensionamento delle scuole come se fosse il problema primario per l’istruzione dei nostri ragazzi e non magari l’edilizia scolastica, il contrasto alla dispersione o il giusto riconoscimento per il corpo insegnanti. Quest’anno – spiega la consigliera regionale del Partito Democratico – la novità è stato il bivio davanti al quale il Governo ha messo le Regioni: o accorpate o vi penalizzo su altri aspetti dell’organizzazione scolastica. La Toscana è stata coerente con quello che ha sempre detto e si è opposta anche tramite un ricorso al Tar. Il Governo continua però a confermare la propria volontà di togliere l’autonomia alle istituzioni e ha rimandato tutto all’anno prossimo, il Partito Democratico continuerà a dar battaglia” conclude Rosignoli.
