Il Siena ha svolto una doppia seduta di allenamento divisa tra il Centro sportivo “Bertoni” dell’Acquacalda e la palestra Mens Sana. Mister Maddaloni ha diviso il gruppo in due e al mattino i raggruppamenti si sono alternati con una fase tecnico tattica sul campo ed una intensa attività atletica nella moderna struttura della Società biancoverde al PalaSclavo. Sotto l’attenta supervisione del Responsabile Claudio Gaudino e dei preparatori Sandro Bencardino ed Enrico Babucci, tutti i calciatori hanno completato un ciclo di attivazione muscolare ed esercizi di mobilità articolare con pesi e macchinari messi a disposizione dalla Polisportiva Mens Sana.
Dopo il pranzo di gruppo, la squadra si è ritrovata ancora al “Bertoni” dove nel primo pomeriggio ha lavorato al completo sulla tattica agli ordini di mister Massimiliano Maddaloni. La seduta si è conclusa con una partitella, calci piazzati e scarico finale.
Alberto Paloschi ha svolto lavoro personalizzato nel pomeriggio.
Alberto Paloschi ha svolto lavoro personalizzato nel pomeriggio.
Prima dell’appuntamento pomeridiano, il capitano Stefano Guberti ha parlato con la stampa: “E’ un momento in cui dobbiamo migliorare alcuni aspetti per raggiungere quella continuità che da inizio anno non c’è mai stata. Non essere riusciti a vincere due gare di fila – prosegue il centrocampista bianconero – è senza dubbio un problema perchè se vogliamo fare un campionato importante siamo obbligati a cambiare passo. Gli errori? Li conosciamo e purtroppo talvolta ci ricadiamo. Ognuno di noi deve assumersi le proprie responsabilità e deve lavorare per migliorarsi. Quello che è accaduto con l’Olbia, ad esempio, non deve più avvenire. Cerchiamo di preparare tutte le partite nel migliore dei modi – sottolinea Guberti – e da sempre sono convinto che è meglio un risultato di squadra nel tempo che un’ottima prestazione personale in una sola partita in quanto non porta a niente. Serve capire, durante i momenti della partita, qual è la cosa più funzionale alla squadra e poi, su quello agire. Affrontare il Grosseto non sarà facile, dobbiamo stare attenti perchè le maggiori difficoltà le abbiamo incontrate sempre con squadre che stavano dietro di noi in classifica” conclude capitan Guberti.