Trasferta a Terni oggi per la dirigenza bianconera, che è andata a fare visita all’avvocato Massimo Carignani per parlare del controricorso presentato dalla Sangiovannese in merito alla partita giocata (e persa) con il Siena a dicembre. La data di questa nuova udienza non è ancora stata fissata.
La società valdarnese si è appellata al Coni per ribaltare il verdetto della Corte Federale, che ha dato ragione al Siena, omologando la gara del 20 dicembre scorso e dando quindi i tre punti ai bianconeri.
L’incontro di oggi è stata anche l’occasione per consegnare all’avvocato Carignani, la cui fede bianconera e il cui attaccamento alla città sono ormai conosciuti, una maglia personalizzata con il numero 5, che ha un duplice significato: il 5 identifica in campo il difensore (e lui è lo storico difensore della Robur!), ma nella cabala senese è anche il numero della Contrada Sovrana dell’Istrice, la contrada di Carignani appunto.
La maglia troverà sicuramente posto nella teca allestita dall’avvocato nel suo studio di Terni, tanto per ribadire il suo legame con il Siena: un tripudio di cimeli bianconeri che accolgono i visitatori all’ingresso.