Finisce in parità il derby toscano del Rastrello tra l’Acn Siena e la Lucchese: al gol nei primi minuti di gioco di Bianchi, risponde alla fine del primo tempo un rigore realizzato da Minala.
Il Siena sblocca il match dopo pochissimi minuti, con Bianchi bravo a raccogliere l’assist di Disanto. Gli uomini di Padalino sembrano poter tenere in pugno la partita ma quando sta per finire il primo tempo l’episodio in area di rigore bianconera, con Pezzella che tocca di mano. L’arbitro decreta il rigore per gli ospiti che viene siglato dall’ex Lazio e Salernitana Minala.
Nella ripresa il Siena prova ad alzare il ritmo per riportarsi in vantaggio ma non trova sbocchi, con la partita che di fatto si conclude con l’espulsione, a 10′ dal termine, di Crescenzi. Al Franchi il match si fissa sul risultato di 1-1.
Il racconto del match – Per la 34a giornata del campionato di Lega Pro girone B, si affrontano all’ Artemio Franchi il Siena di Padalino e la Lucchese di Pagliuca, in un derby che promette emozioni.
La Lucchese tenterà di confermare il buon approccio avuto in questo campionato, il Siena invece giunge a questa sfida con soli tre punti nelle ultime 7 gare e si trova a metà strada in classifica con i suoi 37 punti, a tre punti di ritardo dal duo Pontedera-Lucchese ultimo posto utile nella griglia dei playoff, ma anche a soli 4 punti di vantaggio sui playout.
Padalino schiera la squadra con un 343 che vede sul fronte offensivo l’esclusione di Ardemagni la presenza di Fabbro coadiuvato da Caccavallo e Guberti. Inizio della Robur sfolgorante, i bianconeri si collocano stabilmente nell’area della Lucchese e al secondo minuto su un calcio d’angolo di Disanto, Tommaso Bianchi la mette dentro di testa, Siena in vantaggio uno a zero.
La Lucchese prova ad uscire dalla propria metà campo dopo 25 minuti in cui il Siena l’ha messa alla prova sul fronte offensivo facendola soffrire e spendere due ammonizioni (Corsinelli e Frigerio) pesanti e porta qualche rischio verso la porta di Lanni soprattutto su calcio d’angolo Marzia non lascia spazi e continua a premere soprattutto con Disanto, Caccavallo e Laverone. Dopo aver condotto quasi tutto il primo tempo rendendosi anche più volte pericoloso, il Siena subisce una doccia fredda a tempo ormai scaduto, un traversone in area viene toccato con il braccio da Pezzella, l’arbitro non ha dubbi e assegna il calcio di rigore alla Lucchese che Minala non sbaglia, quindi le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di parità 1 a 1. Tutto da rifare per i bianconeri.
Inizia la ripresa è il Siena prova a produrre la stessa pressione del primo tempo, ma è la Lucchese al quarto minuto ad andare molto vicina al vantaggio con un tiro a girare di Corsinelli, Lanni si supera con un intervento prodigioso mettendo la palla in calcio d’angolo, pochi minuti dopo Tommaso Bianchi, su bell’invito di Pezzella, gira nuovamente di testa verso la porta della Lucchese, questa volta è il portiere ospite Coletta che si supera.
La partita è molto vivace e le due squadre si affrontano a viso aperto. Padalino inserisce Cardoselli al posto di Guberti.
Il Siena attacca molto e va vicino al gol in più occasioni, Pezzella e Caccavallo i più pericolosi e al diciottesimo è proprio Caccavallo che pennella una punizione all’incrocio dei pali e ancora una volta il portiere della Lucchese sventa in calcio d’angolo. La pressione dei bianconeri è costante e la Lucchese lavora di rimessa, portando pericolo come al 23esimo quando Lanni esce in modo portentoso su cola Nanni evitando il goal. Entrano Ardemagni e Mora per Laverone e Pezzella. L’andamento della gara non muta, il Siena continua a premere non trovando la soluzione finale, la Lucchese continua a impensierire i bianconeri con azione di contropiede. Al 35esimo Crescenzi entra forte sulla palla per l’arbitro il fallo vale il cartellino rosso. Siena in dieci per gli ultimi 10 minuti.
Padalino è quindi costretto a togliere dal campo Caccavallo e Fabbro per Meli e Bani. Finisce qui un derby con molte emozioni con il Siena che ha provato a fare sua l’intera posta, ma non è stato abbastanza cattivo sottoporta, contro una Lucchese che è sembrata viva e molto solida.