È stata rinviata al 21 marzo la discussione legata al ricorso presentato dalla Procura Federale contro la sentenza emessa nei confronti del’Acn Siena, riguardante delle imprecisioni nella presentazione dei documenti relativi all’acquisizione di partecipazioni societarie. Il motivo del rinvio è riconducibile ad un difetto di notifica e alla mancata integrazione del contraddittorio.
In primo grado ai dirigenti del Siena era stata inflitta una inibizione e una multa, ma la squadra non aveva subito punti di penalizzazione. L’intera vicenda potrebbe addirittura arrivare al terzo grado di giudizio in ambito sportivo, il collegio di garanzia del Coni.