Acousmonium, da Parigi a Siena un’orchestra di altoparlanti per 3 giorni di concerti

Il Chigiana International Festival apre le porte alle nuove dimensioni del suono elettronico con tre straordinari concerti realizzati dal GRM di Parigi lunedì 24, martedì 25, mercoledì 26 luglio, alle ore 21,15, nella Chiesa di Sant’Agostino

Di Redazione | 22 Luglio 2023 alle 12:00

Acousmonium, da Parigi a Siena un’orchestra di altoparlanti per 3 giorni di concerti

L’Acousmonium, la potente orchestra di 80 altoparlanti progettata e realizzata  dal INA-GRM, il centro di ricerca francese leader a livello mondiale nell’ambito della sperimentazione musicale e delle tecnologie sonore, approda a Siena per una tre-giorni esclusiva di concerti acusmatici in un ascolto immersivo di straordinaria suggestione

All’Accademia Chigiana, lo stato dell’arte della musica elettronica: le relazioni tra suono, e parola, l’esplorazione della materia sonora, la ricerca sui nuovi linguaggi elettronici aperti alle nuove frontiere del suono.

Per tre giorni la Chiesa di Sant’Agostino a Siena si trasforma in un unico, avveniristico, caleidoscopico, suggestivo spazio di ascolto. Il Chigiana International Festival apre le porte alle nuove dimensioni del suono elettronico con tre straordinari concerti realizzati dal GRM di Parigi lunedì 24, martedì 25, mercoledì 26 luglio, alle ore 21,15, nella Chiesa di Sant’Agostino.

Protagonista assoluto sarà l’Acousmonium, stupefacente orchestra di 80 altoparlanti di diverse dimensioni e tipologie, il cui progetto nasce nel 1974 al GRM, il leggendario Groupe de Recherches Musicales, centro di ricerca francese leader a livello mondiale nell’ambito della sperimentazione musicale e delle nuove tecnologie digitali per il suono, che ha sede a Parigi presso la Maison de Radio France. La residenza a Siena del GRM si inserisce nel contesto della Summer Academy della Chigiana, in collaborazione con il corso di Live Electronics-Sound & Music Computing, tenuto da Alvise Vidolin con Nicola Bernardini e la collaborazione di Julian Scorsato. I tre concerti sono realizzati in coproduzione con l’INA-GRM, in collaborazione con l’Institut Français Italia. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia.

La diffusione sonora delle composizioni in programma nei tre concerti è affidata curata dall’Équipe-GRM, proveniente da Parigi e composta da François J. Bonnet (direttore del suono), Jules Négrier, Emmanuel Richier, Philippe Dao, Renaud Bajeux. L’Équipe-GRM terrà anche tre giorni di Workshop alla Chigiana, dedicati alle tecniche di elaborazione e diffusione del suono in tempo reale, nel quadro del corso di alto perfezionamento in Live Electronics-Sound & Music Computing.
Le opere che verranno eseguite nello straordinario spazio di ascolto sono state per la grande maggioranza realizzate negli avveniristici studi di produzione del GRM e spaziano dagli anni 70’, con i grandi pionieri che per primi hanno esplorato il suono elettronico e le nuove forme di drammaturgia sonora nello spazio, ai nostri giorni. Per la parte retrospettiva, troviamo François Bayle e il suo pionieristico La fin du bruit (1979; presentato nella nuova versione del 2009), Bernard Parmegiani e il suo L’Œil écoute (1970), Luc Ferrari, con il visionario Presque rien n°2 ou Ainsi continue la nuit dans ma tête multiple (1977), Pierre Schaeffer (il celebre creatore con Pierre Henry della Musique Concréte), il suo brano Strette è un’opera pionieristica che risale agli inizi degli anni ’50, da Le trièdre fertile, ma anche Beatriz Ferreyra (1937) che di Schaeffer è stata collaboratrice, col più recente Les Larmes de l’inconnu (2011). Ampio spazio è dedicato alla musica elettronica di Luciano Berio, a cui il Festival della Chigiana dedica un importante focus di 30 composizioni, di cui si ascoltano Chants Parallèles, composizione creata al GRM grazie alla preziosa collaborazione di Bernard Durr nel 1974-1975 e il celebre Thema (Omaggio a Joyce), brano composto tra il 1958 e il 1959 da Berio e realizzato presso lo studio di Fonologia della RAI di Milano. La voce è di Cathy Berberian. Il progetto nasce da una collaborazione con Umberto Eco, per una trasmissione radiofonica mai realizzata. Si arriverà quindi al tempo presente e alle nuove frontiere promosse dalla sperimentazione condotta al GRM dai compositori François J. Bonnet e Jules Négrier; ma anche dei compositori che gravitano attorno a questo centro di eccellenza mondiale come Daniel Teruggi, che ne è stato a lungo direttore, tra i decani del genere, che presenta in prima assoluta alla Chigiana Phonomaggiouna nuova composizione scritta in omaggio a Luciano Berio e allo Studio di Fonologia di Milano della RAI, fondato nel 1955 dallo stesso Berio con Bruno Maderna. Inoltre verrano eseguite opere di Elżbieta Sikora, Michèle Bokanowski, Christian Zanesi e dei giovani e giovanissimi Eve Aboulkheir e Max Eilbacher.

Il programma dei concerti del GRM a Siena si completa con un quarto concerto che avrà luogo il 26 Luglio alle ore 18 con l’esecuzione delle creazioni dei giovani allievi del corso di Live Electronics-Sound & Music Computing di indirizzo compositivo. I giovani allievi della Chigiana avranno l’opportunità più unica che rara di poter eseguire le loro nuove composizioni acusmatiche, o per voce, strumenti ed elettronica con la straordinaria orchestra di 80 altoparlanti, l’Acousmonium.



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