Incremento della quantità e qualità della differenziata, servizio più efficiente e innovativo, inizio del percorso verso la tariffa puntuale. Ad Abbadia San Salvatore si lavora per la riorganizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti che prenderà avvio entro l’estate e che coinvolgerà anche i comuni limitrofi.
Il comune amiatino sarà servito da un sistema di raccolta integrato: porta a porta, nel centro storico, e stradale con nuovi contenitori ad accesso controllato. Entrambi i sistemi consentiranno la tracciabilità dei conferimenti. I nuovi contenitori stradali, infatti, saranno tutti dotati di un dispositivo che permetterà di riconoscere l’utente che conferisce il rifiuto tramite la 6Card. I cittadini serviti dal porta a porta utilizzeranno un mastello dotato di codice RFID associato all’utenza Tari che servirà appunto a tracciare i conferimenti. Questo consentirà, quando il nuovo servizio sarà a pieno regime, di introdurre un sistema di tributo puntuale legato anche all’effettiva produzione dei rifiuti e al reale impegno dei cittadini nella differenziazione dei materiali.
“Abbiamo presentato la riorganizzazione del servizio di raccolta differenziata nel nostro paese – dicono il sindaco Fabrizio Tondi e l’assessore all’ambiente Niccolò Volpini – un progetto innovativo che amplia il servizio “porta a porta” (per chi ne usufruisce) e consente al resto dei cittadini di conferire rifiuti mediante l'”accesso controllato”. Con le strategie attuate finora, delineate dalle precedenti amministrazioni, siamo arrivati a ottenere il 60% di raccolta differenziata; attuando il nuovo progetto ci proponiamo di raggiungere presto il 70%. Un plauso va riconosciuto ai cittadini, veri attori di questo risultato, verso i quali saranno organizzati degli eventi finalizzati a spiegare nel dettaglio tutte le modifiche. Grazie a Sei Toscana per la continua presenza sul territorio e per la costruttiva collaborazione”.
La riorganizzazione introdurrà due grandi novità: la raccolta separata degli imballaggi in vetro, per consentire una migliore qualità della differenziata finalizzata ad un maggiore riciclo e l’adeguamento dei colori della raccolta allo standard europeo.
I nuovi cassonetti (e i sacchi e i mastelli del porta a porta) avranno così i colori: blu per la raccolta di carta e cartone; verde per il vetro; giallo per la raccolta del multimateriale (imballaggi in alluminio, plastica e tetrapak); marrone per l’organico e grigio per l’indifferenziato non riciclabile.
“Con Abbadia presentiamo le attività di riorganizzazione dei servizi legate al nostro nuovo piano industriale che interesseranno l’area dell’Amiata-Valdorcia – commenta il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini –. Si tratta di territori preziosi, con ambienti naturali unici e a forte vocazione turistica, dove la gestione dei rifiuti assume un ruolo strategico. Il nostro obiettivo è quello di svolgere al meglio i servizi così da rendere questi territori sempre più sostenibili, sia per chi vi abita sia per chi li visita. Come sempre, confidiamo nella collaborazione di tutta la comunità per questa nuova importante fase”.
Particolare attenzione sarà rivolta alle utenze non domestiche, come le attività ricettive, la cui collaborazione è fondamentale per la crescita della raccolta differenziata e per il funzionamento del nuovo sistema. Proprio alle attività è rivolta la prima fase di contatto, con l’inizio dei sopralluoghi. Successivamente saranno coinvolti tutti i cittadini, con una campagna capillare di informazione condotta insieme all’Amministrazione comunale che prevede anche l’invio della nuova guida alla raccolta differenziata #buttabene e incontri pubblici che saranno programmati nelle diverse fasi di avvio.
Nella foto da sx: l’assessore Niccolò Volpini, il sindaco di Abbadia San Salvatore Fabrizio Tondi, il presidente di Sei Toscana Alessandro Fabbrini