Il mondo del vino e la sua Montalcino danno l’addio a Ezio Rivella. Scomparso nella notte scorsa all’età di 91 anni, astigiano di nascita ma ilcinese di adozione è stato il primo ad incarnare e a legare insieme la figura dell’enologo e quella del grande manager del vino. Cavaliere del Lavoro, Ezio Rivella, nella sua lunga carriera ha ricoperto vari ruoli nel mondo del vino da Presidente di Assoenologi a Presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino dal 2010 al 2012.
Un pioniere dell’evoluzione dell’imprenditoria enologica, dal Piemonte all’epopea di Villa Banfi, insieme alla famiglia italo-americana Mariani, per uno degli investimenti più grandi di tutti i tempi della storia del vino mondiale, che ha portato alla creazione dal niente di una delle aziende leader del vino italiano e del Brunello, oltre ad aver portato il nome dei vini di Montalcino nei mercati di tutto il mondo e posto le basi per la loro fortuna.
“Con la scomparsa di Ezio Rivella, ci lascia uno dei personaggi carismatici e più importanti del mondo viti-vinicolo italiano – ricorda il sindaco di Montalcino Silvio Franceschelli -. Montalcino deve molto a lui, alla figura del Cavaliere come eravamo soliti chiamare. Una figura autorevole che non mancava mai di un saluto, di un consiglio, di un apprezzamento e di una critica, una persona che nel corso della sua vita ha saputo intercettare tanti collaboratori, valorizzare tante persone e per il nostro territorio ha rappresentato un pioniere dell’esportazione del mondo del vino, consentendo alla nostra denominazione di poter varcare i confini nazionali e avere un respiro mondiale, oggi nostra forza e nostro vanto. Va una calorosa vicinanza alla famiglia, alla moglie e alla figlia, onorati di aver conosciuto il Cavaliere in questi anni, che ricorderemo con amicizia e con stima”.