“Adesso Basta”, è questo lo slogan asciutto ma efficace, con cui i sindacati Cgil e Uil, hanno proclamato lo sciopero generale di quattro ore in tutti i settori privati e otto in quello dell’edilizia
con iniziative che si sono tenute a livello territoriale. Una mobilitazione indetta a sostegno delle comuni rivendicazioni: zero morti sul lavoro, per una giusta riforma fiscale, per un nuovo modello sociale di fare impresa.
In provincia di Siena le manifestazioni si sono svolte a Poggibonsi, con un corteo che è partito alle ore 9 da piazza Giacomo Matteotti, a Chiusi Città e a Montepulciano, dove si sono tenuti dei presìdi con volantinaggi davanti agli istituti scolastici superiori. L’ultimo di una lunga serie di incidenti mortali sul lavoro ha di nuovo portato in piazza i lavoratori. Sette le morti bianche nel disastro di Suviana. che vanno ad aggiungersi a tante altre vittime . Secondo i dati dell’Inail solo nei primi due mesi del 2024 sarebbero 119 le morti avvenute sul luogo di lavoro, il 19% in più rispetto allo scorso anno. Una lunga scia di sangue che non accenna a fermarsi, ogni giorno le cronache nazionali riportano di tragedie sul lavoro.