Richiesta l’assoluzione per l’ex presidente di Mps Giuseppe Mussari
Richiesta di assoluzione per l’ex presidente di Banca Mps Giuseppe Mussari, accusato di falso ideologico in atto pubblico nel processo relativo alla privatizzazione dell’aeroporto di Ampugnano. Nel corso dell’udienza è emerso che non ci sono prove di un coinvolgimento di Mussari nella manomissione di documenti nella procedura di gara per individuare il socio privato per Aereoporto Ampugnano Spa. Il pm del Tribunale di Siena Antonino Nastasi ha richiesto l’assoluzione per Mussari e poi diverse condanne, da 1 a 4 anni, per sette degli otto imputati. Su Mussari è già caduta in prescrizione da circa due anni l’accusa di turbativa d’asta.
Durante l’udienza hanno richiesto un risarcimento per danni gli avvocati del Comune di Sovicille e del Comune di Siena, ammesse a processo come parti civili.
Gli avvocati Riccardo Pagni e Massimo Rossi, hanno richiesto un risarcimento per danni patrimoniali e non di 5 milioni di euro per il Comune di Sovicille e 500 milioni di euro per il Comune di Siena Il processo è stato aggiornato al 17 ottobre quando si terranno le ultime arringhe dei difensori degli imputati e il Collegio giudicante potrebbe andare a sentenza.
Il sindaco di Siema Bruno Valentini ha commentato la richiesta di assoluzione per Mussari: ” Il Comune di Siena si è costituito parte civile ed ha chiesto un risarcimento da 500 ml di euro per i danni economici causati alla comunità senese dal “disastro” della gestione dell’aeroporto di Ampugnano , che avrebbe potuto e dovuto essere una leva di sviluppo economico e turistico, pur rimanendo entro dimensioni sostenibili del flusso di passeggeri. Prendo atto con disappunto della “difficoltà” di punire chi ha sbagliato nel periodo più buio della nostra storia recente”.