Annullato dal Tar di Firenze il provvedimento di aggiudicazione definitiva della gara per l’affidamento in concessione della gestione dell’aeroporto di Siena Ampugnano.
Alla gara hanno partecipato la S.r.l. Delta Aereo Taxy e la S.p.a. Sky Service, che è risultata aggiudicataria in forza del provvedimento in epigrafe che la seconda classificata ha impugnato.
Con il primo motivo la ricorrente sostiene che l’Offerta di Sky Sevice sarebbe supportata da un Piano economico finanziario insostenibile in quanto basato su evidenti sottostime dei costi degli interventi promessi.
Tali sottostime, almeno in parte rilevate anche dalla Commissione Giudicatrice, riguarderebbero segnatamente l’adeguamento degli hangar, la ristrutturazione della
aerostazione passeggeri, la ristrutturazione edificio ex bar / ristorante, la
sistemazione localizzata recinzione aeroportuale, l’ampliamento del piazzale
aeromobili, il ripristino localizzato manto di usura pista e piazzali, la realizzazione
nuovo hangar per ricovero aeromobili.
A ciò si aggiungerebbero sovrastime dei ricavi ritraibili dalle attività non aviation,
anche esse non ignorate dalla Stazione appaltante, i quali, in particolare, sarebbero
state conteggiati senza tener conto dei tempi necessari per la ristrutturazione degli
immobili ad esse strumentali.
Il verificatore incaricato è pervenuto alla conclusione che l’entità delle sottostime rilevate
risulta inconciliabile con la possibilità di realizzare integralmente – con le risorse
indicate – il piano degli investimenti proposto (anche se esse sarebbero compatibili
con una gestione minimale che non rispecchierebbe, però, il contenuto della offerta
presentata dalla aggiudicataria).
La Commissione di gara dovrà rivalutare l’attendibilità del piano economico finanziario presentato tenendo in debito conto i rilievi effettuati dall’Organo di verificazione.