La società Opera Laboratori, in relazione all’affidamento dei servizi presso il Santa Maria della Scala (sorveglianza, biglietteria, portineria, servizi didattici e bibliotecari, servizi di promozione e comunicazione organizzazione mostre, eventi e visite guidate, gestione ostello, caffetteria, informazione ed accoglienza turistica, vendita di servizi/prodotti turistici e bookshop), comunica di aver formalmente presentato al Comune di Siena istanza di rinnovo del contratto in essere, come previsto dall’articolo 2 del capitolato che offre la possibilità di proseguire per un ulteriore quinquennio l’attività di gestione intrapresa dall’ATI che ha in Opera Laboratori la capogruppo.
In questi anni Opera, si afferma in un comunicato – ha dato impulso a una serie di azioni concordate con l’Amministrazione Comunale, volte a presentare il Santa Maria della Scala come uno spazio aperto alle esigenze del pubblico, luogo di incontro e condivisione di idee, centro culturale di produzione e ricerca innovativo e contemporaneo.
“Il Complesso – afferma Opera – è stato dotato di una moderna tecnologia per la gestione di ingressi, prenotazioni, lettura codice a barre, biglietti digitali, tornelli con controllo accessi per garantire i più alti standard qualitativi in ambito museale. La biglietteria elettronica è connessa con un ufficio prenotazioni e visite guidate presso la sede di Siena di via delle Cerchia 5, collegato con tour operator e agenzie italiane e straniere. L’offerta didattica è stata diversificata a seconda delle tipologie di utenti ed è svolta da personale qualificato e appositamente formato per la conduzione di percorsi formativi, laboratori e per la realizzazione di materiali specifici di supporto all’attività. Gli operatori sono in grado di svolgere le attività didattiche anche nelle lingue straniere più richieste. Presso la libreria del Santa Maria della Scala è disponibile una selezione vasta ed eterogenea di pubblicazioni, guide e approfondimenti inerenti il Complesso Museale, la città di Siena, il territorio toscano e la Via Francigena. L’offerta tematica spazia da testi di carattere divulgativo, riviste d’arte, riviste specializzate, pubblicazioni fotografiche, cataloghi di mostre, importanti monografie e studi a carattere scientifico, anche nelle principali lingue straniere. Sono state individuate specifiche linee di merchandising ispirate a un progetto grafico unitario e altamente coordinato al museo ed alle opere d’arte in esso custodite”.
“La volontà di trasformare il Santa Maria in un centro culturale innovativo – prosegue Opera – ha spinto l’ATI a organizzare mostre, eventi e laboratori ispirati all’ibridazione dei saperi e delle arti. Dal marzo 2017 Opera ha presentato la rassegna SMS Live – percorsi artistici fuori orario, basata su un calendario di appuntamenti serali in programma nei mesi di marzo, aprile e maggio. Nell’aprile 2018 è stato inaugurato il nuovo allestimento del Tesoro all’interno della Sagrestia Vecchia, che ricontestualizza nell’ambiente che più a lungo li ha ospitati i reliquiari, le reliquie e l’Arliquiera dipinta dal Vecchietta. È stato poi allestito l’ostello, capace di offrire agli ospiti tutti i servizi essenziali nel pieno rispetto degli standard di sicurezza previsti dalla legge e in armonia con l’architettura degli ambienti, mentre presso il punto informativo è stata valorizzata l’offerta culturale del Santa Maria della Scala integrata, oltre a quella della città e del suo territorio. Il piano di marketing territoriale e le strategie di comunicazione messe a punto, inoltre, hanno permesso la costruzione di un’offerta integrata dei siti museali di Piazza Duomo, attraverso un’unica struttura di accoglienza, informazione e biglietteria”.
“Auspichiamo pertanto che l’Amministrazione possa cogliere questa opportunità sia in termini occupazionali, al fine di mantenere i posti di lavoro dei dipendenti senesi che operano con riscontrata professionalità all’interno del Santa Maria della Scala e che ringrazio per il loro lavoro – dichiara Beppe Costa, presidente di Opera Laboratori – sia per continuare e intensificare con il Comune di Siena l’azione di valorizzazione e promozione del Complesso, mettendo a disposizione tutte le nostre competenze. La volontà di sapere se la richiesta di rinnovo verrà accolta – prosegue Costa – nasce oggi dall’esigenza di pianificare gli investimenti per il prossimo quinquennio, vista l’incertezza di questo periodo”.