Dopo aver rapinato una tabaccheria a Chiusi, il 7 febbraio 2020, si era dato alla fuga ma alla fine è stato acciuffato a Rimini e consegnato alla giustizia, dopo oltre un anno di latitanza. E al tempo stesso il processo che lo vedeva protagonista in contumacia si è concluso in questi giorni con una pena a suo carico di 6 anni e 6 mesi, emessa dal tribunale di Siena.
Si è conclusa così una vicenda che aveva scosso profondamente la città chiusina. Intorno alle 22 di quella sera il malvivente entrò in azione aggredendo fisicamente la tabaccaia, una donna anziana. Sottratti circa 2mila euro, la negoziante fu anche chiusa in uno sgabuzzino. Il rapinatore si dette poi alla macchia, con gli inquirenti che riuscirono a rintracciare il complice che gli fece da palo, incarcerato a Santo Spirito. Quest’ultimo adesso ha scontato la pena per il reato di favoreggiamento, mentre l’esecutore del colpo messo in manette farà viceversa ingresso in carcere.
Soddisfatto il sindaco di Chiusi Juri Bettollini per questo epilogo: “Grande successo degli inquirenti, fu un bruttissimo episodio, auspicammo subito che il delinquente venisse consegnato alla giustizia – ha detto a Siena Tv – Il colpevole è individuato e punito con una condanna giusta avendo rapinato e aggredito una signora anziana, è il giusto finale. Giustizia è stata fatta”.