La maggioranza in Consiglio comunale a Siena alza la voce e si attiva per discutere il sentito tema delle aggressioni negli ospedali, purtroppo molto frequenti a livello nazionale e talvolta capitate anche nelle strutture ospedaliere del territorio senese.
“Quest’estate è stata contrassegnata da troppe aggressioni all’interno delle strutture ospedaliere – tuona Bernardo Maggiorelli di Fratelli d’Italia – Episodi che purtroppo si sono verificati anche sul nostro territorio. Da tempo il gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale è impegnato ad ascoltare l’allarme del personale sanitario e ha portato la questione sul tavolo del Consiglio numerose volte da inizio legislatura. Adesso la misura è colma ed è responsabilità dell’intera collettività occuparsi del problema. I nostri ospedali devono essere sicuri per tutti: dai pazienti ai medici. Il gruppo consiliare regionale ha presentato una mozione che chiede alla Giunta Giani di individuare i reparti più a rischio, aumentare la vigilanza armata e introdurre un più capillare sistema di videosorveglianza. Abbiamo presentato una analoga mozione in Consiglio comunale perché riteniamo serva una presa di coscienza di tutti riguardo al problema e per verificare in modo particolare la situazione del Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena. Ci auguriamo che il centrosinistra sia disponibile ad aprire una discussione comune per superare questa gravissima criticità”.
Sul tema è stata presentata anche una interrogazione da parte dei consiglieri del Gruppo Forza Italia-Udc-Nuovo Psi, Lorenza Bondi e Marco Falorni in merito alla richiesta di informazioni riguardo lo stato della sicurezza all’interno dell’Ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena
Il testo dell’interrogazione:
Premesso:
– che la sicurezza e l’incolumità personale sono tra i primi aspetti maggiormente sentiti da parte della popolazione;
– che chiunque ha diritto di sentirsi al sicuro nell’espletamento delle proprie attività quotidiane, sia che attengano alla sfera personale sia che attengano al contesto lavorativo in cui si opera;
– che, in ogni realtà, uno dei punti maggiormente nevralgici e di necessario interesse è rappresentato dalle strutture ospedaliere per l’importanza vitale che le stesse rivestono;
– che soprattutto ultimamente stiamo assistendo a notizie provenienti da varie parti d’Italia attraverso le quali apprendiamo di frequenti episodi di aggressioni – talvolta esercitate anche con brutalità – ai danni di medici, infermieri, OSS verificatisi direttamente all’interno degli ospedali;
– che, dalle informazioni aperte reperite dalla stampa, solo nell’ultimo mese risultano segnalati in Italia oltre 30 casi di aggressioni;
– che il tema riveste carattere di imprescindibile attenzione anche per evitare che a livello di opinione pubblica ci si ‘abitui’ ad apprendere notizie che nessuno di noi vorrebbe leggere;
– che proprio in considerazione della delicatezza e importanza che le professioni esercitate dagli operatori sanitari hanno nella vita di ciascuno di noi è essenziale che ciascuno di loro possa esercitare il proprio lavoro con la maggiore sicurezza possibile in termini di incolumità personale.
Tutto ciò premesso, i consiglieri Lorenza Bondi e Marco Falorni, del Gruppo consiliare Forza Italia-Udc-Nuovo Psi, interrogano il Sig. Sindaco o l’Assessore competente per delega al fine di chiedere informazioni su:
– stato dei presidi di sicurezza rientranti nel perimetro della sicurezza di vigilanza all’interno dell’Ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena al fine di capire quali le misure in atto per prevenire ed evitare il verificarsi di potenziali episodi di violenza;
– segnalazione di eventuali episodi di aggressione, anche verbale, subita dagli operatori sanitari all’interno della struttura ospedaliera ed in occorrenza del lavoro svolto nel corso dell’ultimo anno;
– se vi sono serie storiche su tale ambito e se dallo stesso sono evincibili episodi particolari, anche meno recenti, che potrebbero essere utili come elemento di analisi e di riflessione complessiva su questo tema.
