La Asl risponde allo stato di agitazione dei medici 118 sulla riorganizzazione del servizio
“In merito alla dichiarazione dello stato di agitazione proclamato dai sindacati medici Cgil Medici, Anaoo-Assomed, Cimo e il Sindacato medici italiani, relativo al mancato coinvolgimento dell’intersindacale medica dell’Emergenza-urgenza della Asl sud est nel processo di accorpamento delle Centrali 118 di Siena e Grosseto, l’Azienda precisa che, confermando la complessità del percorso di riorganizzazione della centrale 118 su due province, dopo i passaggi al tavolo sindacale aziendale è proseguito il confronto con i sindacati medici, anche attraverso l’istituzione di una Commissione paritetica che si è riunita due volte nei mesi di gennaio e febbraio“. Risponde con questa nota ufficiale la Asl al proclamato stato di agitazione dei medici 118. “La convocazione successiva della Commissione – spiega la Asl – era stata fissata per il 20 marzo, ma prima rinviata al 27 e poi annullata su richiesta della parte sindacale. L’azienda conferma quindi la volontà di garantire un confronto , anche attraverso la disponibilità data per un incontro in tempi rapidi, appena venuti a conoscenza dello stato di agitazione. Nel frattempo continua il monitoraggio del processo di riorganizzazione che, grazie al lavoro di tutti i colleghi coinvolti , sta registrando dati significativi e rassicuranti in merito ai tempi di intervento. Si conferma altresì che ad oggi non è stata in alcun modo ridotta l’offerta sanitaria della rete di emergenza urgenza, anzi che si sta programmando una implementazione dei mezzi Blsd sul territorio di Grosseto”.