Soltanto ieri vi abbiamo raccontato una storia di buona sanità all’ospedale Le Scotte di Siena; la storia delle tante parole di ringraziamento da parte delle pazienti affette da un tumore alla mammella e rivolte al servizio di agopuntura. Non si è fatta attendere la risposta di gratitudine da parte del responsabile del servizio, il professor Levy. Al tempo del gran parlare di umanizzazione delle cure, un esempio fattivo di rapporto empatico tra medico e paziente.
“Ringrazio tantissimo i pazienti per la riconoscenza che hanno rivolto al servizio dell’agopuntura all’ospedale di Siena – ha detto Zion Levy, anestesista e agopunturista dell’Aou Senese -. Pazienti che hanno mostrato un grande beneficio con il trattamento della medicina complementare. L‘agopuntura è una tecnica che da anni viene utilizzata, diciamo da anche millenni, in particolare in Cina, ed è una tecnica abbastanza semplice che consiste nell’utilizzo di aghi o altri mezzi per cercare di rinforzare il sistema immunitario e attivare anche il sistema ormonale. La base principale è sul sistema sistema dell’energia e del sangue. Nel caso delle pazienti oncologiche in particolare si utilizza in casi di chemioterapia con effetti collaterali dei farmaci che danno stanchezza e nausea, vomito. Ho trovato molti benefici nei pazienti oncologici che si sono rivolti a questo ambulatorio. Hanno avuto un beneficio e sono tornati – ha concluso Levy – e hanno potuto procedere con la loro chemioterapia in maniera tranquilla; veramente è stato molto ma molto utile per loro”.