Si è inaugurato oggi al Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, il Laboratorio idroponico, un progetto unico e innovativo di indoor farming promosso dall’Università di Siena in collaborazione con il Ministero Università e Ricerca e realizzato da Agritettura per il centro di innovazione dell’ateneo senese.
L’inaugurazione si è svolta alla presenza del rettore dell’Ateneo, Francesco Frati, di Marcella Gargano, Dirigente del Ministero Università e Ricerca, del professor Angelo Riccaboni, presidente del Santa Chiara Lab dell’Università di Siena, del professor Giampiero Cai, Dipartimento di Scienze della Vita – Università di Siena, di Giovanni Ferri, CEO di Agritettura, di Fiorino Iantorno, Direttore del Santa Chiara Lab, di Carlo Rossi, Presidente della Fondazione MPS, di Pasquale Albino Collella, Assessore Comune di Siena, di Stefano Gatti Min. Plen. Inviato speciale per la Sicurezza alimentare che hanno presentato alla cittadinanza finalità, caratteristiche e opportunità dell’innovativo spazio laboratoriale agritech.
“La creazione di questo innovativo laboratorio per la coltivazione idroponica” dichiara il rettore dell’Ateneo, Francesco Frati “rappresenta un ulteriore passo in avanti nella configurazione del centro Santa Chiara Lab dell’Università di Siena come luogo di co-creazione e progettazione di soluzioni condivise dove studenti, agronomi, tecnici e ricercatori potranno toccare con mano e conoscere le nuove progettualità in campo agrifood a beneficio della ricerca e dello sviluppo agroalimentare in ottica di sviluppo sostenibile”.
“Un laboratorio sperimentale in un centro universitario è un esempio concreto di come l’ibridazione tra ricerca, innovazione e sperimentazione possano contribuire con soluzioni concrete al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 ONU”- afferma Marcella Gargano, Dirigente del Ministero Università e Ricerca- “Il Ministero Università e Ricerca (MUR) promuove con convinzione un approccio integrato e trasversale alla sostenibilità che proprio nell’Ateneo senese trova un importante alleato”.
“Il laboratorio idroponico che oggi inauguriamo” spiega il professor Angelo Riccaboni, presidente Santa Chiara Lab dell’Università di Siena “si innesta nel percorso di promozione dell’innovazione e nel campo agrifood che il Santa Chiara Lab sostiene da tempo con iniziative e progetti a supporto dell’innovazione verso imprese e soluzioni agroalimentari sostenibili”.
“La Fondazione MPS” – dichiara Carlo Rossi, Presidente della Fondazione MPS – “è impegnata da tempo sui temi della sostenibilità, anche con progettualità comuni con l’Università di Siena nell’ambito della ricerca e del trasferimento tecnologico con un focus particolare sull’intera filiera agroalimentare dal consumo alla produzione e in linea con i principi dell’agenda 2030 ONU”.
“Il laboratorio sarà utile alle attività di ricerca del centro e di tutta l’Università di Siena” sottolinea il professor Giampiero Cai, Dipartimento di Scienze della Vita – Università di Siena – “Si tratta di uno spazio dedicato alla sperimentazione di colture per mezzo della tecnica idroponica in ambiente indoor, di notevole sostegno alla ricerca su piante che richiedono minori quantitativi di acqua così come un importante strumento didattico”.
L’intero impianto è stato realizzato con materiali e componenti sostenibili, così come il sistema di illuminazione intelligente a led e il sistema di fertirrigazione. Lo spazio, ricavato da una ex sala riunioni, è stato suddiviso in modo ottimale al fine di produrre piante da frutto e piante a foglia.
Il Laboratorio consentirà l’applicazione di differenti tecniche di produzione indoor su diverse varietà vegetali anche in contemporanea, ottimizzando gli spazi disponibili in linea con i concetti della Soil Conservation, utilizzando tecnologie per la riduzione del consumo di acqua e producendo prodotti sani, senza l’utilizzo di agrofarmaci e privi di metalli pesanti.
“La realizzazione del Laboratorio Idroponico”, afferma Giovanni Ferri, CEO di Agritettura, specializzata nella progettazione e realizzazione di sistemi di ricerca “rappresenta l’occasione per accelerare l’innovazione del settore agrifood, mettendo in campo nuove tecniche a disposizione dei ricercatori per condurre esperimenti multipli in contemporanea, in un ambiente controllato e assistito dalla migliore tecnologia. Il fine ultimo del laboratorio è quello di avere un’agricoltura moderna in grado di sfamare il mondo in modo sostenibile”.
L’inaugurazione del Laboratorio Idroponico è stata una della tappe del ricco calendario di appuntamenti rivolti alla cittadinanza nell’ambito di #InsiemepergliSDG, la campagna organizzata localmente da Università di Siena e Comune di Siena promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e partner sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, in programma a Siena dal 15 al 18 giugno.