Al via il 1° DE&I Day: "Un anno di noi" per una sanità inclusiva e paritaria

Inaugurato a Siena il primo DE&I Day, l’evento dedicato alla Diversità, Equità e Inclusione, che segna un anno di impegno dell’Azienda USL Toscana Sud Est nel promuovere l’uguaglianza di genere

Di Redazione | 23 Ottobre 2024 alle 17:30

Si è aperto oggi presso l’Università di Siena il primo “DE&I Day“, l’evento organizzato dall’Azienda USL Toscana Sud Est per celebrare il primo anno del Piano per l’Uguaglianza di Genere. Il tema centrale della giornata, intitolata “Un anno di noi. Valori e strategia: Diversità, Equità e Inclusione”, è stato il percorso compiuto dall’Azienda per integrare i valori di diversità, equità e inclusione all’interno delle sue pratiche e politiche.

La giornata si è aperta con l’intervento del direttore generale Asl Toscana Sud Est Antonio D’Urso, che ha evidenziato l’importanza di integrare i valori di Diversità, Equità e Inclusione nella strategia aziendale. Il rettore dell’Università di Siena Roberto Di Pietra, e l’assessore regionale Simone Bezzini, intervenuto in modalità telematica, hanno successivamente riflettuto sul ruolo fondamentale della sanità e dell’educazione nella costruzione di una società inclusiva, fondata sull’uguaglianza di genere e la valorizzazione della diversità.

All’inaugurazione hanno partecipato anche la dottoressa Vittoria Doretti, presidente del Comitato Unico di Garanzia (CUG) aziendale e Diversity, Equity & Inclusion (DE&I), manager e responsabile Rete regionale Codice Rosa. Presente anche Cristina Manetti, capo di gabinetto della Presidenza della Regione Toscana e ideatrice del progetto “La Toscana delle donne”.

Un impegno concreto per l’inclusione
Nel suo intervento di apertura, il direttore generale Asl Tse Antonio D’Urso ha sottolineato l’importanza di fare della diversità e dell’inclusione un pilastro strategico dell’azienda sanitaria e ha presentato il percorso intrapreso dall’Asl Toscana Sud Est negli ultimi anni: “Abbiamo posto al centro del nostro operato l’obiettivo di una sanità sempre più inclusiva, capace di rispondere alle esigenze di tutti, indipendentemente dal genere, dall’etnia o dalle condizioni socio-economiche.”

La dottoressa Vittoria Doretti ha illustrato i progressi compiuti nell’ultimo anno, tra cui l’avanzamento del Piano di Uguaglianza e la creazione del Bilancio di Genere, con particolare attenzione alla nuova figura del Diversity, Equity & Inclusion Manager (DE&I), che ha il delicato compito di coordinare le iniziative per garantire pari opportunità e prevenire ogni forma di discriminazione, e ha presentato le iniziative future: “Il nostro impegno è quello di proseguire su questa strada, costruendo una sanità in cui il valore della diversità sia riconosciuto come una risorsa e in cui ogni persona possa sentirsi parte di una comunità accogliente e rispettosa.”

La centralità del linguaggio inclusivo
Un momento di riflessione fondamentale è stato offerto dalla Lectio magistralis del professor Giuseppe Patota, ordinario di Linguistica italiana all’Università di Siena, che ha discusso della discriminazione linguistica verso le donne e varie minoranze, illustrando le radici antiche di questo fenomeno e ha evidenziato l’importanza del linguaggio come strumento di inclusione e accoglienza: “Il modo in cui parliamo può contribuire a ridurre le disuguaglianze e a favorire una cultura più equa e inclusiva”.

Verso la certificazione di parità di genere
Durante l’evento è stato inoltre presentato il percorso verso la certificazione di parità di genere, un obiettivo che l’Azienda USL Toscana Sud Est sta perseguendo con determinazione. La direttrice sanitaria Asl Tse Assunta De Luca e la direttrice amministrativa Asl Tse Antonella Valeri hanno illustrato il passaggio dalla DE&I Strategy al Piano di Uguaglianza, sottolineando il ruolo del lavoro di squadra del Team DE&I, che ha reso possibile tali traguardi.

La conclusione della mattinata
La mattinata si è conclusa con la consegna ufficiale della certificazione di genere e con gli interventi finali di Antonio D’Urso, che lo ha definito un traguardo storico, e Cristina Manetti, che ha ribadito l’impegno della Regione nel supportare l’Asl Tse nel promuovere l’uguaglianza di genere, puntando a una sanità sempre più equa, inclusiva e attenta alle necessità della cittadinanza.

Il DE&I Day proseguirà anche domani, con ulteriori sessioni di confronto e momenti formativi, per ribadire il ruolo fondamentale che l’Azienda USL Toscana Sud Est intende avere nella promozione della parità di genere e della valorizzazione della diversità all’interno della società.

 

Da sinistra a destra: Tommaso Scala, Paolo Franchi, Vanessa Bastreghi, Vittoria Doretti, Cristina Manetti, Antonio D’Urso, Erika Franci e Cecilia Quercioli.



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