“Il potere d’acquisto logora chi non ce l’ha”: con questo slogan scatta il momento della mobilitazione. Il 31 ottobre i pensionati e le pensionate della Cgil torneranno a farsi sentire per protestare contro la legge di bilancio. Al Mandela Forum sono attesi pullman da tutta la Toscana, compreso da Siena . Allla manifestazione parteciperanno Alessio Gramolati, segretario Spi Toscana, Sergio Cofferati, Massimo Giannini e la sindaca di Firenze Sara Funaro. Inoltre si collegheranno Daniela Morozzi, Pierluigi Bersani e Stefano Landini, Segretario nazionale Spi Cgil. Quello che rivendica il sindacato è la tutela del potere d’acquisto dei pensionati; un sistema previdenziale che sappia garantire il giusto diritto alla pensione, risposte su sanità, non autosufficienza e fisco nel segno dell’equità, dell’universalità e redistribuzione a favore del lavoratori e dei pensionati oltre che delle giovani generazioni.
“La mobilitazione nasce perchè il potere d’acquisto dei salari registra una caduta consistente – afferma Stefano Casini Benvenuti dello Spi Toscana- . La manovra di bilancio lascia insoddisfatti perchè arriva dopo due anni di grande inflazione. Ci sono alcuni soggetti che hanno subito enormi conseguenze e quindi serviva ritrovare un equilibrio. Sono tre i punti fondamentali da mettere in primo piano,i lavoratori hanno perso 33 miliardi di capacità d’acquisto, questo perchè i salari si sono ridotti. Inoltre i pensionati hanno perso intorno a 10 mila euro nel corso dei due anni. Poi c’è la questione relativa alla spesa in sanità che è in forte diminuzione, dieci miliardi che mancano all’appello”.