Lo scorso 3 dicembre terminava il termine di accesso alla piattaforma istituita dal Mibact per assegnare gli aiuti a fondo perduto che avrebbero dovuto sostenere le guide e gli accompagnatori turistici che causa l’emergenza pandemica Covid-19 avevano subito un azzeramento pressoché totale del loro lavoro.
Per tutto il 2020 erano riusciti, se pure con molte difficoltà, a fare fronte alle scadenze fiscali e contributive, affitti, bollette, mutui etc., certi e fiduciosi che gli aiuti sarebbero arrivati, e l’attesa è stata lunga e pure vana. In centinaia non sono riusciti ad ottenere gli aiuti tanto attesi quanto indispensabili e necessari alla quotidiana sopravvivenza. Da mesi lottano per ottenere giustizia di quanto è stato loro negato benché ne avessero pieno diritto. Nella nostra regione sono circa una cinquantina a non aver ricevuto alcun sostegno economico dal bando del Mibact, e aimè neppure dalla Regione Toscana: nonostante un timido tentativo lo scorso ottobre gli aiuti regionali hanno raggiunto solo un 20% degli aventi diritto (bando a click day con pochissime risorse a disposizione).
Stante il perdurare della pandemia è complicato anche trovare una occupazione alternativa alla loro professione, e nell’attesa degli aiuti annunciati dal nuovo Governo Draghi che tuttavia non potranno mai coprire i mancati guadagni dell’intero anno passato, tutt’al più potranno solo in parte supperire alle perdite dell’anno in corso, in molti si trovano in gravi difficoltà economiche. Pertanto lanciano una raccolta fondi rivolta a tutti coloro che amano la cultura, la storia, le meraviglie storico-artistico-paesaggistiche di cui siamo circondati, confidando nella generosità dei propri concittadini.
Le istruzioni sono riportate nella locandina e sulla pagina facebook del gruppo “Emergenza
Turismo” dove potrete anche seguire e sostenere le loro iniziative.