Alan Patrick Araujo: “Quando è arrivata la proposta dell’Emma Villas Siena ho accettato subito”

Parla lo schiacciatore brasiliano, nuovo acquisto del club toscano: “Spero di vivere un campionato avvincente, mi auguro che la squadra raggiunga di nuovo la finale”

Di Redazione | 17 Luglio 2024 alle 9:30

Alan Patrick Araujo: “Quando è arrivata la proposta dell’Emma Villas Siena ho accettato subito”

Lo schiacciatore brasiliano di 29 anni Alan Patrick Araujo è stato l’ultimo acquisto, in ordine temporale, nel mercato della Emma Villas Siena. Giocatore di esperienza, ha militato in formazioni importanti del campionato carioca come il Sesi e il Volei Renata. È reduce dalla finale nel campionato brasiliano, persa proprio dal Volei Renata contro il Sesi.

Ha giocato per varie stagioni ad alti livelli nel torneo sudamericano, uno dei più belli e importanti del mondo. Ora, non più in tenera età, vivrà la sua prima esperienza in un campionato europeo, quello italiano di serie A2. Alan Patrick Araujo si sta già allenando per essere poi pronto, nella seconda metà di agosto, all’inizio della preparazione fisica con il club senese. Allenamenti fisici ma anche lezioni di italiano per lui, per poter comprendere la lingua del Belpaese.

Alan Patrick Araujo, come si è concretizzato il suo trasferimento alla Emma Villas Siena?

Quando è terminata la mia stagione in Brasile, il mio procuratore mi ha telefonato e mi ha detto che era arrivata per me una proposta dall’Italia, e più precisamente dalla squadra di Siena. Io ho accettato subito. La pallavolo italiana è molto conosciuta e rispettata in Brasile.

Cosa si attende dal campionato italiano?

Spero in un campionato forte, avvincente e conteso. Con un livello super alto che sia degno di ciò che si sa del campionato italiano.

Lei ha appena vissuto la finale del campionato brasiliano: quali ricordi e sensazioni si porta dentro dopo questa importante annata sportiva?

Abbiamo avuto una stagione molto intensa. Il campionato brasiliano è stato livellato ed equilibrato tra le squadre fino alla fine. La sensazione che porto dentro dopo questa annata è che non si deve smettere mai di lavorare, indipendentemente dal momento, che sia cattivo o molto buono. Il lavoro e la fiducia nella preparazione e negli allenamenti devono essere più grandi di tutto.

Quali sono i suoi obiettivi e i suoi sogni relativamente a questa sua prima esperienza in Europa?

I miei obiettivi di squadra sono di arrivare di nuovo in finale e provare a vincere il campionato. Gli obiettivi personali sono quelli di continuare a crescere come atleta e come essere umano. Cercando sempre di imparare.

Lei è stato compagno di squadra di un campione come Bruno e di un pallavolista come Renato Russomanno che ha vestito la maglia senese: cosa le hanno detto dell’Italia?

Quando ho giocato con Bruno (2016-2018) lui aveva appena vinto il campionato italiano con Modena. Bruno mi ha sempre parlato della bellezza del Paese, e di come il campionato italiano lo abbia fatto crescere, per la forza e per la competitività che ha il torneo. E quando ho giocato con Renato (2018-2019) lui aveva militato a Siena poco tempo prima. Mi ha detto cose meravigliose sulla squadra, sulle persone che lavorano nella società e che si dedicano al team. Mi ha detto che è stata una delle migliori esperienze che ha avuto nella sua carriera sportiva.



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