Oltre 80 presenze in maglia bianconera, per anni a difendere i pali del Siena: Alex Manninger è senza dubbio stato una delle colonne e dei giocatori simbolo degli anni del Siena in serie A, che ancora ricorda con affetto e nostalgia. Il portiere è intervenuto questo pomeriggio durante la trasmissione di Siena Tv “Minuto per Minuto”, con tanto di maglia del Siena che ancora conserva nella sua casa a Salisburgo.
“Per me è un onore mettere la maglia del Siena anche a distanza di 10 anni, perché sono grandissimi ricordi, sono stati anni bellissimi quelli che ho trascorso a Siena – dichiara il portiere – Ho tanti bellissimi ricordi, i giocatori che mi sono rimasti più impressi di quel periodo sono Enrico Chiesa, Tore Andre Flo, Simone Vergassola, grande capitano per tanti anni, ma anche tutti i difensori che erano sempre vicini a me. Era un bel periodo, ho sentito poi quello che purtroppo è successo, spero che in futuro il Siena possa tornare a livelli più alti che merita”.
Un percordo quello del portiere austriaco che lo ha portato negli anni a vestire maglie importantissime nel panorama europeo come quelle di Arsenal, Juventus e Liverpool, ma che non gli hanno vietato di calarsi in maniera perfetta anche in una piccola realtà come quella senese. “Venendo dall’Austria non è che sono subito entrato nel grande calcio mondiale: ho fatto il falegname, ho fatto diverse categorie col Salisburgo, poi mi sono trasferito al Gratz a 18 anni e presto sono andato all’estero – spiega Manninger – Poi intorno ai 24/25 anni sono arrivato in Toscana con la Fiorentina e poi fortunatamente sono arrivato a Siena, dove mi sono trovato benissimo. Facevamo un grande lavoro per arrivare sempre pronti alla partita la domenica”.
Ora Manninger vive nella natìa Salisburgo, dove è tornato a contatto con le proprie origini. “Sono tornato a casa – spiega – ora mi trovo nel settore immobiliare, sono rimasto nell’ambito del mio vecchio lavoro di falegname e ristrutturo case”. Questo non gli ha però impedito di tornare in città. “Sono tornato a Siena 4 anni fa perché ho ancora tanti amici e spero di riuscire a ritornare presto quando la situazione lo permetterà”.