Era il 19 Giugno 2020 quando la handbike del campione Alex Zanardi è finita contro un tir sulla strada provinciale tra Pienza e San Quirico d’Orcia. Un impatto violento, la corsa all’Ospedale delle Scotte, l’intervento chirurgico; la vicenda del campione paralimpico ha tenuto col fiato sospeso l’Italia intera, ma a un anno di distanza non sembrano esserci stati grandi cambiamenti nelle sue condizioni, come confidato dal figlio Niccolò a Rai News “Come sta? Non lo sappiamo. Nessuna novità, non ci sono grandi cambiamenti”.
Cinque ospedali, tanti interventi chirurgici, poi la riabilitazione iniziata nel reparto di neurochirurgia di Padova e proseguita all’Ospedale di Vicenza, dove Zanardi è tutt’ora ricoverato. Alex è vigile, ma le interazioni sono comunque ridotte al minimo.
Sul fronte giudiziario la Procura di Siena ha chiesto l’archiviazione per l’autista alla guida del camion con il quale è avvenuto l’impatto. Per la Procura infatti non c’è “alcun nesso causale tra la condotta del conducente e la determinazione del sinistro stradale”. Alla richiesta di archiviazione si è opposta la famiglia, secondo la quale il camionista avrebbe invaso, anche se di poco, la corsia stradale.